Cari/e, vi invio il verbale della riunione nazionale del Comitato Fermiamo la Guerra ciao Felice ---------------------------------------------------------------------
COMITATO FERMIAMO LA GUERRA VERBALE ULTIMA RIUNIONE NAZIONALE ROMA 24 MARZO 2003
- Sono cadute le illusioni di chi confidava in una guerra lampo.
Questa è
una guerra lunga, orribile, devastatrice, produttrice già oggi di
nuovi
conflitti nell'area, in tutto il Medio Oriente, all'interno delle
società
con la crescita dell'intolleranza, dell'odio etnico e religioso, del razzismo e dell'insicurezza.
- Confermiamo il nostro obiettivo: fermare la guerra, subito. Faremo
il
possibile per isolare chi l'ha voluta. Aderiamo alla campagna
internazionale
per la convocazione straordinaria dell'Assemblea Generale delle
Nazioni
Unite perchè condanni l'aggressione di Bush e dei suoi alleati.
- Allo stesso modo, faremo il possibile per condannare e isolare il
Governo
Italiano che ha stracciato l'articolo 11 della Costituzione, ha
costretto il
Parlamento alla illegalità istituzionale, ha trascinato l'Italia in
guerra
con la concessione delle basi e degli sspazi aerei, e che ogni giorno aumenta l'impegno italiano nella guerra con atti concreti, come
l'espulsione
dei diplomatici iracheni come richiesto dal governo Usa. Un Governo
che,
mentre partecipa alla guerra, fino ad oggi rifiuta di ottemperare ai
suoi
doveri di accoglienza verso i profughi di guerra.
- Non è possibile che il nostro paese viva una vita normale, mentre il
nostro Governo sostiene la guerra. Faremo il possibile perchè la
guerra non
diventi una abitudine. Faremo il possibile perchè il nostro paese
continui a
produrre rivolta morale e civile contro la guerra e la logica di
guerra,
contro l'imbarbarimento delle relazioni internazionali, contro il
governo
violento del mondo. Faremo il possibile perchè si esprima la più
grande
solidarietà con le vittime della guerra e con i profughi di guerra.
Faremo
il possibile perchè i cittadini non siano solo spettatori
dell'informazione
spettacolo sulla guerra ma abbiano tutti gli strumenti per comprendere
e
giudicare i fatti, le cause, le conseguenze e le responsabilità di
questa
guerra.
- Facciamo appello perchè prosegua e si estenda la mobilitazione
diffusa,
capillare, spontanea e articolata che in modo straordinario si è
espressa in
tutta Italia in questi primi giorni di guerra e ci impegnamo a
contribuire
al coordinamento delle iniziative affinchè realizzino il massimo dell'efficacia, sul piano delle azioni e dei contenuti.
FERMIAMO LA GUERRA. ISOLIAMO CHI FA LA GUERRA. FERMIAMO, OSTACOLIAMO, BLOCCHIAMO LA MACCHINA DELLA GUERRA.
Con questi obiettivi ci apprestiamo ad affrontare i prossimi giorni e
le
prossime settimane, articolando la mobilitazione permanente contro la
guerra
in campagne permanenti da tradurre in azioni e iniziative concrete:
- contro la guerra, per l'isolamento degli Stati Uniti e dei suoi
alleati
- contro la partecipazione italiana alla guerra voluta dal Governo
- contro l'uso delle basi, dello spazio aereo e delle infrastutture
per la
guerra
- contro l'informazione di guerra
- contro le multinazionali della guerra
- contro l'economia armata, la produzione armata e il commercio delle
armi
- per la solidarietà alle vittime di guerra e alla società civile
irachena
- per il diritto d'asilo ai profughi, contro il razzismo, per i
diritti di
cittadinanza
- per i diritti del popolo palestinese e del popolo kurdo
Le giornate di mobilitazione già comunemente decise sono:
- SABATO 29 MARZO:
GIORNATA NAZIONALE DI MOBILITAZIONE DIFFUSA "FERMIAMO LA MACCHINA
DELLA
GUERRA" Nella giornata, a conclusione di una settimana di mobilitazione contro
la
guerra, si realizzeranno iniziative decentrate contro la macchina
della
guerra:
- contro il Governo della guerra
- contro l'utilizzo delle basi
- contro l'informazione di guerra
- contro l'economia armata
- contro le multinazionali della guerra
Le modalità delle azioni e delle iniziative saranno definite dai
comitati
locali contro la guerra, che si stanno riunendo in tutta Italia fra
stasera
e domani. Mercoledì sarà reso noto il calendario delle iniziative
previste.
- VENERDI 11 APRILE
GIORNATA NAZIONALE DI BOICOTTAGGIO DELLA ESSO E DELLE ALTRE
MULTINAZIONALI
DI GUERRA La giornata sarà un momento particolarmente rilevante della campagna permanente "FUORI LA GUERRA DALLA SPESA" che prevede il boicottaggio
di
prodotti di largo consumo delle multinazionali della guerra. La lista
di
prodotti completi sarà diffusa nella giornata di domani.
- SABATO 12 APRILE
MANIFESTAZIONE A BRESCIA CONTRO LA MOSTRA DELLE ARMI LEGGERE "EXA" A BRESCIA per il disarmo, contro la produzione per la guerra, contro il
commercio
delle armi, per la riconversione dell'industria bellica, per
l'obiezione
fiscale alle spese militari.
Il Comitato è riconvocato mercoledì prossimo per la discussione sulle seguenti altre iniziative, per le quali è necessario un supplemento di indagine:
- IPOTESI DI MANIFESTAZIONE NAZIONALE:
il Comitato discuterà della possibilità di realizzare una
manifestazione
nazionale. Nel caso in cui si valutasse la necessità di tenerla, le
date
possibili sono il 5 aprile o in alternativa -dopo una verifica con i promotori- la convergenza sulla enorme manifestazione per la scuola
pubblica
già prevista per il 12 aprile -che già oggi ha aggiunto la opposizione
alla
guerra ai suoi obiettivi originari.
- GIORNATA DI SOLIDARIETA' CON LE VITTIME DELLA GUERRA E CON I
PROFUGHI
il Comitato, in collegamento con le organizzazioni direttamente
coinvolte,
deciderà una data comune di iniziative e azioni decentrate dedicate
alla
campagna di solidarietà con le vittime e con la popolazione irachena,
con i
profughi, per il diritto di asilo e contro il razzismo. In questo
senso, il
Comitato rinnova l'invito alla iniziativa umanitaria unitaria contro
la
guerra e propone ai sindacati di promuovere fra i lavoratori la
devoluzione
di una ora di lavoro per un progetto umanitario unitario.
- GIORNATA DI SOLIDARIETA' CON LA PALESTINA
il Comitato deciderà una data in cui dare visibilità alla campagna
nazionale
per i diritti del popolo palestinese, per due popoli e due stati, con
la
denuncia dell'occupazione, della chiusura dei territori palestinesi,
dei
trasferimenti di massa, contro il muro della vergogna, per i
prigionieri
politici, in particolar modo bambini e minori.
- GIORNATA DI SOLIDARIETA' CON IL KURDISTAN
il Comitato deciderà una data in cui dare visibilità alla campagna
nazionale
per la pace, la convivenza in Kurdistan, per il rispetto dei diritti
umani e
della legalità internazionale.
- 25 APRILE
il Comitato ha affidato alle sue componenti milanesi di verificare con l'Anpi e gli altri promotori della prevista manifestazione a Milano la possibilità di una convergenza, per la difesa dell'articolo 11 della Costituzione e per l'inserimento del ripudio della guerra nella
Costituzione
Europea. La stessa convergenza si potrebbe realizzare nelle diverse iniziative previste nei luoghi simbolo della Resistenza.
- GIORNATA NAZIONALE "BLOCCARE IL PAESE PER BLOCCARE LA GUERRA"
il Comitato discuterà della possibilità di sostenere, a partire dalle sollecitazioni di diverse organizzazioni di società civile, una
giornata di
sciopero della cittadinanza. In questo senso, si invitano le
organizzazioni
sindacali di base -che hanno già promosso uno sciopero generale contro
la
guerra per il 2 aprile- a partecipare a questa discussione per
verificare la
possibilità di convergenza su una iniziativa condivisa.
La prossima riunione del Comitato è confermata per mercoledì alle ore
14.00
a Roma, presso la CGIL in Corso Italia 25.