Help L'8 novembre 2003 la Federazione di Brescia del Partito della Rifondazione Comunista, Pax Christi di Brescia e Libera della Lombardia hanno organizzato un convegno dal titolo "Potere mafioso e movimento antimafia". È stato un punto di partenza (ben riuscito per la partecipazione e per l'alto livello degli interventi) per avviare la costituzione di un coordinamento antimafia anche a Brescia. Alcune persone che avevano partecipato a quell'iniziativa, unitamente ad alcuni organizzatori si sono incontrati ed hanno deciso di scrivere un documento che è stato inviato a tutte le organizzazioni che a livello naizonale hanno aderito a Libera e che esistono anche sul territorio bresciano con lo scopo di coinvolgerle nel costituendo coordinamento. L'invito è, ovviamente, esteso anche ai/alle singoli/e che sono interessati/e a partecipare e ad impegnarsi anche sul fronte antimafia. L'appuntamento è per mercoledì 25 febbraio alle ore 20,30 in Via Berardo Maggi 9 a Brescia presso la sede della UISP. Le motivazioni per cui è opportuno occuparsi di mafia anche qui a Brescia, gli obiettivi e le proposte di lavoro del coordinamento sono brevemente indicate nel documento cui si è fatto cenno sopra e che vi mando di seguito. Un caro saluto Fernando
A tutte le associazioni, gli enti ed i gruppi che a livello nazionale hanno aderito a Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie
OGGETTO: Costituzione Coordinamento antimafia di Brescia
Nel corso del convegno "Potere mafioso e movimento antimafia" tenutosi a Brescia l'8 novembre 2003 e promosso dalla Federazione di Brescia del Partito della Rifondazione Comunista, da Pax Christi di Brescia e da Libera della Lombardia, è stata proposta la costituzione di un coordinamento antimafia a Brescia, da parte degli organizzatori del convegno alla quale hanno aderito alcune delle persone presenti.
La costituzione del coordinamento è finalizzata ad unire tutte le persone e le associazioni presenti sul territorio bresciano che vogliano opporsi alla criminalità organizzata di stampo mafioso presente anche nella nostra provincia, come dimostrano i dati forniti dall'Ufficio del Commissario straordinario del Governo per la gestione e la destinazione dei beni confiscati alle organizzazioni criminali. Nel Bresciano sono stati infatti confiscati 7 beni immobili, 3 beni mobili, 22 beni mobili registrati. Di questi 3 sono stati destinati ma ancora nessuno consegnato. Questa è la situazione al 9 ottobre 2001. Inoltre, come pubblicato dal Giornale di Brescia l'11 novembre 2003, secondo la sede bresciana dell'Aicru (Associazione italiana per la lotta contro il racket e l'usura) in pochi mesi, oltre 250 artigiani e commercianti hanno denunciato di essere stati vittima di racket o usura. Si aggiunga che restano di difficile quantificazione e individuazione le operazioni di riciclaggio e investimento del capitale mafioso nel nostro territorio anche per la mancanza di attenzione e di studi in merito.
Pare opportuno, quindi, compiere un monitoraggio delle forze che vogliano costituire e lavorare in questo coordinamento per:
1. coinvolgere le istituzioni locali onde contrastare le infiltrazioni mafiose sul territorio attraverso appalti e traffici illeciti;
2. promuovere una sensibilizzazione sul tema del fenomeno mafioso ritenuto, purtroppo, anche a livello nazionale un problema non prioritario;
3. conoscere gli intrecci tra potere mafioso, potere politico e potere economico-finanziario, e cercare di inquadrare la questione-mafia [...] non solo come problema di ordine pubblico;
4. organizzare iniziative culturali, di approfondimento e di informazione sul fenomeno mafioso e sulle strategie di risposta ad esso valorizzando la memoria storica, gli uomini e i movimenti antimafia del nostro Paese;
5. raccogliere, organizzare e diffondere documentazione sulle mafie e le possibili strategie per combatterle;
6. coordinare un'attività capillare di monitoraggio sull'evoluzione del fenomeno mafioso.
A breve termine il Costituendo Coordinamento potrebbe:
a.. aderire ad un dibattito pubblico a Rovato, con data da definirsi, dal titolo "Ecomafie e territorio" promosso dai soggetti che hanno organizzato il convegno dell'8 novembre scorso, con la partecipazione del giudice Gian Carlo Caselli e Enrico Fontana, vicepresidente di Libera, Direttore di Nuova Ecologia e membro di Legambiente. All'iniziativa aderiscono anche il Social Forum della Franciacorta e Legambiente della Franciacorta. b.. Organizzare la proiezione de "I cinque delitti imperfetti" di Claudio Fava e del film "Segreto di stato" di Paolo Benvenuti con la partecipazione del regista. c.. Aderire a Libera, rete composta da più di 1.000 associazioni che lavorano per promuovere e praticare cultura di democrazia, legalità e solidarietà; per elaborare e attuare strategia di lotta non violenta contro il dominio mafioso del territorio. d.. Partecipare alla carovana antimafia di Libera, che ogni anno si svolge in numerose città d'Italia, (Brescia inclusa) e che intende sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della lotta alla mafia. e.. Proporre al Comune di Brescia l'iscrizione ad "Avviso Pubblico" -associazione di amministrazioni locali- che si impegnano sui temi della trasparenza, del contrasto alla criminalità e alle diverse forme di illegalità. f.. Produrre e diffondere gli atti del convegno dell'8 novembre sopra citato.
Certi che i temi prospettati siano di Vs. interesse e che molti altri ne abbiate da suggerire, Vi invitiamo a dar vita al Coordinamento.
Vi proponiamo perciò di incontrarci il giorno mercoledì 25 febbraio 2004 alle ore 20,30 in Via B. Maggi 9 a Brescia presso la sede della UISP.
Cogliamo l'occasione per porgere cordiali saluti.