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Il primo bilancio della sparatoria nella località di Ventilla, a pochi chilometri dalla capitale La Paz, è di due morti (un minatore (José Luis Atahuichi), ucciso da una granata dell'esercito, e un abitante dei quartiere poveri della periferia di La Paz, El Alto) "È stata una carneficina", ha detto costernato il dirigente della Central Obrera Regional di El Alto, Roberto de la Cruz, che aveva tentato, insieme a centinaia di persone, di sostenere i minatori, fiaccati dalle truppe leali a Sánchez de Lozada. L'obiettivo del governo era di rompere il blocco della principale strada del paese, che unisce La Paz con Oruro, Potosí e Cochabamba, e evitare cosi l'ingresso dei minatori nella capitale, che è assediata dalle proteste popolari e con i tre principali accessi alla città bloccati dai contadini dell'Altipiano, dai lavoratori di El Alto e dai cocaleros delle Yungas. Gli scontri si sono prolungati per molte ore fino al mezzogiorno di oggi (9 ottobre, circa le 7 di sera da noi). I minatori combattevano con cio che potevano. Alcuni lanciando con fionde candelotti di dinamite, altri, i piu con bastoni e pietre. "Ci hanno sparato a bruciapelo. Ci sono quattro feriti", ha detto uno dei minatori feriti leggermente, mentre veniva curato dagli abitanti del quartiere, solidali con la protesta e la lotta dei lavoratori del distretto minerario, del quale il principale dirigente locale della Central Obrera Boliviana (COB), Jaime Solares, è uno dei principali leader della rivolta. La sparatoria di Ventilla ha generato un'immediata ondata di solidarietà con i minatori e di condanna radicale del governo. Le strade di La Paz si sono riempite di migliaia di docenti urbani e delle provincie che, insieme a piccoli commercianti, hanno marciato chiedendo la testa del presidente. Ad Oruro, regione nella quale si trova la miniera di stagno di Huanuni, le proteste si sono velocemente trasformate in scontri tra la popolazione civile e la polizia. Verso mezzogiorno la sparatoria ha lasciato spazio ad una calma tesa. A La Paz il governo accusava di violenti e criminali i minatori, mentre a El Alto, i minatori vegliavano il corpo José Luis Atahuichi.