SIAMO SOLIDALI CON GLI AUTISTI che si stanno ribellando ad un accordo firmato sopra le loro teste.

Un contratto, già firmato da due anni, ma applicato solo per una parte: quella che ha introdotto contratti piu’ precari e l’aumento degli orari e dei ritmi di lavoro. Aumenti salariali? Molto meno di quanto perso in questi anni a causa dell’inflazione reale.

Siamo solidali con gli autisti come utenti: -perché la svendita del servizio di trasporto pubblico significa da una parte riduzione delle corse nelle fasce orarie e zone periferiche meno remunerative, con disservizi per chi non può usufruire di mezzi propri; dall’altra aumento del costo dei biglietti e maggiori rischi derivanti dai ritmi imposti ai lavoratori; -perché un trasporto di minor qualità, non pubblico, incentiva l’utilizzo dell’automobile con conseguenze irreparabili su inquinamento, traffico, stress, incidenti i cui costi ricadono sempre su di noi.

Siamo solidali con gli autisti anche come lavoratori: -perché anche i nostri salari (o pensioni) non recuperano l’inflazione; -perché anche nei nostri posti di lavoro aumentano precarietà, negazione dei diritti, ritmi di lavoro e insicurezza; -perché il non rispetto del contratto è un gravissimo precedente per tutti!

Ci chiediamo come mai lo Stato interviene in questi giorni per impedire la prosecuzione dello sciopero (per la verità con scarsi risultati!) nel nome del “bene comune”, ma del diritto degli utenti ad avere un servizio efficiente e accessibile a tutti per tutto l’anno se ne frega.

Gli autisti stanno scioperando anche per noi e per il futuro del trasporto pubblico!!!

ALCUNI UTENTI DEL TRASPORTO PUBBLICO

Per info: 338.7938317 - 349.4565968 - 338.2583818

Cip. in proprio Brescia 22.12.03