Del Mondo Kurdo anno 2 - numero 9 Bollettino settimanale a cura dell'Ufficio Informazione del Kurdistan in Italia (UIKI - Onlus) Via Quintino Sella 41, int.9, 00187, Roma tel. 06 42013576 fax. 06 42013799 uiki.onlus@tin.it, www.kurdistan.it/uiki/indexdelmondokurdo.html Nasce il Partito per la soluzione democratica del Kurdistan______________ (Bruxelles, 2 aprile 2002) In una conferenza stampa tenutasi a Bruxelles, la Sig.ra Hiva Abdulla ha annunciato la nascita di un nuovo partito iracheno. L'unica realtà politica di Iraq che riconosce una fondamentale presenza di donne nella direzione, nella militanza e nell'attività del nuovo partito. In allegato tradotto in italiano c'è il testo integrale di presentazione divulgato alla conferenza. Il Partito per la soluzione democratica del Kurdistan si ispira alla costituzione di un Iraq democratico e pluralista, di tipo federale, nel quale kurdi e arabi possano contribuire democraticamente ad una nuova gestione e costruzione del paese. La "democrazia turca" in azione. _____________________________________ FlashBuletin, 3 aprile 2002
Quello che è successo al conducente di un minibus del distretto di Cinar a Diyarbakir, soltanto perché aveva fatto suonare una cassetta kurda, è sufficiente a far restare senza fiato. Sulhattin Onen era il conducente di un minibus di Diyarbakir. Quando prese un militare in borghese come passeggero, la sua ultima fermata è stata quella direttamente di fronte alla stazione di polizia. Fu così accusato di separatismo per aver "fatto suonare una cassetta kurda" durante il percorso di venti minuti. Quindi è stato aperto un caso giudiziario contro il Sig. Onen "per aiuto e sostegno del PKK". Il processo a Sulhattin Onen è durato un anno, il Trinunale per la Sicurezza dello Stato di Diyarbakir ha tradotto la cassetta in turco e determinato che la parola Kurdistan veniva cititata ripetutamente. L'autista si difese dichiarando di aver acquistato la cassetta ad una festa di matrimonio e che dovendosi occupare dei passeggeri e del pafamento dellla tariffa di trasporto non ha certo fatto attenzione alle parole che venivano pronunciate. La testimonianza dell'ufficiale al processo fu che durante i trentatre chilometri di viaggio l'autista ha lasciato ascoltare ai passaggeri numerose volte quella cassetta. I giudici del Tribunale epr la Sicurezza dello Stato i Sigg. Ethem Ucan, Ali Akyan e Mustafa Kutu hanno deciso che il Sig. Sulhattin Onen mentre trasportava i passeggeri attraverso la città di Diyarbakir costringendo i passeggeri ad ascoltare quella cassetta avrebbe svolto propaganda contro l'indivisibile unità dello stato. Il Tribunale per la Sicurezza dello Stato ha condannato secondo l'art. 8/1 della Legge contro il terrorismo ad un anno di prigione e un pena pecuniaria di 800milioni di lire turche. Successivamente la pena è stata ridotta a dieci mesi e poi sospesa perché "ha avuto una bella lezione".
Il Presidente turco approva le riforme UE. ______________________________ FlashBuletin, 8 aprile 2002
Il Presidente della Repubblica turca, Ahmet Necet Sezer ha approvato lunedì un pacchetto di riforme sulel libertà civili intenzionate a rafforzare la battaglia per l'adesione all'UE. Gli emandamenti aprono la via alla minoranza kurda per pobblicare materiale nella lingua madre, imporre criteri più forti per la messa al bando dei aprtiti politici, distendere le condizioni per l'istituzione di organizzazioni della società civile e facilitare l'organizzazione di amnifestazioni pubbliche. Il governo di Ankara ha mancato di raggiungere un accordo su una normativa chiave per l'EU - l'abiolizione della pena di morte per tutti i crimini - essendo così tanto reticenti a voler fare dei passi per la legalizzazione delle trasmissioni e l'istruzione in kurdo. La Turchia che si definisca per la fine dell'anno la data d'inizio dei colloqui di adesione, ma le autorità europee sono attenti a non esprimersi troppo su questo tema.
Il Consiglio per la sicurezza nazionale della Turchia permette la trasmissione in kurdo, ma dice no all'istruzione in kurdo. ________________________________________________________ FlashBuletin, 8 aprile 2002
Con l'ultima dichiarazione il Consiglio per la sicurezza nazionale ha chiarito la sua posizione. È stato dichiarato che non si ritiene contrario alla trasmissione in kurdo, ma che l'istruzione in kurdo non può essere permessa. Nella dichiarazione si dice che "le trasmissioni in kurdo non sono necessarie ma non siamo contrari." Si è appreso ora che il governo nelle prossime settimane prenderà uan decisione al riguardo. È un gran passo avanti che si faccia riconoscimento ufficiale del kurdo come lingua e come esistente. Si tratta di un passo positivo per la costruzione della repubblica su una totale omogeneità in ogni aspetto.
La Turchia condannata per aver vietato un partito filo kurdo.________________________ AFP, 9 aprile 2002
La Turchia è stata condannata dalla Corte Europea per i diritti umani per aver vietato un partito politico filo-kurdo, con l'accusa di attentato all'unità nazionale. Il Partito HEP era stato accusato in aprticolare di "cercar di dividere l'integrità della nazione turca in due, con i turchi da una parte e i kurdi dall'altra, con lo scopo di fondare degli stati separati" e di "cercare di distruggere l'integrità nazionale e territoriale" della Turchia. La Corte europea ha giudicato che la Turchia, decidendo per il dissolvimento di tale partito, aveva violato il diritto alla libertà di riunione e di associazione, garantito dall'articolo 11 della Convenzione Europea per i diritti dell'uomo. "Circa l'assenza di un invito o di una giustificazione dei ricorsi alla forza con fini politici, il suo dissolvimento non può essere ragionevolmente considerato comme rispondente a un bisogno sociale impellente" ha espresso la Corte.