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BRESCIA SOCIAL FORUM
COMUNICATO STAMPA
FALLITO IL VERTICE DEL WTO IL NUOVO MONDO POSSIBILE RIPARTE DA CANCUN E ORA OCCORRE CONCRETIZZARE IL RISULTATO NEI NOSTRI TERRITORI
Dalle grandi metropoli alle estreme periferie rurali del mondo, il movimento contro la globalizzazione neoliberista ha gridato a gran voce attraverso i sui delegati persenti a Cancun: FERMIAMO IL WTO! Il fallimento del vertice non può quindi che essere salutato con soddisfazione da tutto il movimento. Così è anche per il tavolo contro le privatizzazioni del Brescia Social Forum che ha avviato da alcuni mesi un lavoro di informazione contro i trattati internazionali che puntano alla liberalizzazione dei servizi e che erano uno dei temi in discussione a Cancun. Labbandono del vertice di alcuni dei paesi africani presenti e il conseguente nulla di fatto ci induce con più forza a continuare liniziativa sui nostri territori per fermare concretamente la riduzione a merce da acquistare a caro prezzo sul mercato di beni primari come per lappunto lacqua, il diritto alla salute e allistruzione, alla cultura, alla libera circolazione e allinformazione. Un esempio di questo processo già avviato in molti paesi tra cui il nostro? La privatizzazione del trasporto pubblico. La logica aziendalista insita nella privatizzazione del servizio mira soprattutto ai profitti piuttosto che a fornire un servizio di qualità fruibile da tutti. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: aumento delle tariffe (è recente la decisione di Brescia trasporti in accordo con lamministrazione comunale di Brescia di aumentare il biglietto dellautobus), il peggioramento del servizio (riduzione delle corse nelle ore di minor utilizzo, ammucchiate nelle ore di punta, salto di corse), aumento dei ritmi di lavoro dei dipendenti con conseguenti rischi per gli utenti, precarizzazione del lavoro per adeguare gli organici ai picchi e alle cadute del mercato e via di questo passo. Applicate la stessa logica alla sanità e forse apparirà più chiaro perché il Brescia Social Forum ha deciso di dare vita ad un Tavolo contro le privatizzazioni. Un luogo di incontro di varie realtà e di singoli che si propone di coinvolgere il maggior numero possibile di associazioni e singoli cittadini nella costruzione di momenti di discussione e di iniziativa per contrastare le privatizzazioni sul nostro territorio. Crediamo fondamentale il coinvolgimento di cittadini/e, utenti, lavoratrici e lavoratori dei servizi sulle grandi scelte che riguardano la nostra città e il nostro territorio per superare un sistema politico che ci chiama solo a depositare una scheda elettorale una volta ogni cinque anni. Il Tavolo contro le privatizzazioni del BSF si incontra periodicamente presso la sede dei gruppi consiliari in Corsetto S.Agata, 14. Tra le varie iniziative in discussione in questo momento la gestione privatizzata dei trasporti a Brescia e le proposte per favorire il trasporto collettivo alla vigilia dellautunno e con esso dei probabili blocchi del traffico.
Per info: bs.socialforum@libero.it
www.bresciasocialforum.org
Brescia, 15 settembre
Allegati:
Compagne e compagni, di vita e di lotta, ce l'abbiamo fatta. Davanti a quelle barricate, in quel marasma umano che gridava, io sentivo noi gridare, e la mia voce, dentro il mio cuore, gridava con la voce di tutti noi. Quelle voci che innumerevoli volte ho sentito nelle riunioni, nelle manifestazioni e nelle chiacchiere davanti ad un bicchiere di vino. Il nostro BSF c'era , io lo portavo dentro e voi portavate me. Nella "prima linea" delle donne, davanti a quelle barriere metalliche, c'erano tutte le mie e nostre donne, guerriere urbane e quotidinane, che vedo con una sola immagine nei miei occhi e che vorrei abbracciare tutte in una volta. Grazie compagne e compagni, grazie dell'impegno costante che ha portato a cio', grazie per esserci state/i nei miei occhi, nella mia voce, nelle mie braccia e gambe, nel mio cuore. Alle sorelle, amiche, compagne, in particolar modo, l'abbarccio piu' forte e sentito. Questo nostro mondo che andiamo a costruire e' di tutte e di tutti, nessuna/o esclusa/o. ¡La nuestra lucha sigue! Dall'altro lato dell'oceano, ma vicina Diletta
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