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-----Messaggio originale----- Da: massi.pilati@lillinet.org massi.pilati@lillinet.org A: coordinamento@disarmo.org coordinamento@disarmo.org Cc: yugodai@tin.it yugodai@tin.it Data: lunedì 1 marzo 2004 9.54 Oggetto: [NetworkDisarmo] FW: Italia vende armi ai banditi ugandesi?
Ciao, inoltro msg della settimana scorsa. Aloha, Massimiliano
Uganda. Verdi: Italia vende armi ai banditi ugandesi?
La deputata verde Laura Cima (commissione esteri ) ha presentato una interrogazione al ministro degli affari esteri per chiedere al Governo se corrisponde al vero che esiste un commercio di armi italiane verso l'Uganda e, in caso positivo, quali provvedimenti intenda adottare affinché venga interrotta al più presto, anche in seguito al suggerimento avanzato dall'assemblea tra parlamentari dell'Unione europea e paesi ACP (Africa, Carabi, Pacifico) nella riunione del 15 ottobre 2003. "Sarebbe inaccettabile ha dichiarato Cima pensare che l'Italia possa commerciare armi con un paese come l'Uganda, dove è in corso da venti anni una guerra civile con decine di migliaia di morti, con continue violazioni di diritti umani e responsabile dell'arruolamento forzato di migliaia di bambini. "Notizie di stampa - continua la deputata verde - affermano che secondo testimoni oculari di organizzazioni non governative, i banditi dell'esercito di liberazione farebbero uso di armi di fabbricazione italiana, specialmente delle armi cosiddette "leggere", come le note pistole Beretta; se la vicenda delle armi italiane è confermata, torna in primo piano la necessità di controlli scrupolosi per l'export militare italiano, previsti dalla legge 185 del 1990, ma attenuati in modo grave dalle modifiche fatte durante il 2003".
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