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carissim*, vi mando una bozza di intervento per l'assemblea cittadina contro la guerra alla quale siamo stati invitati ad intervenire il 29 gennaio al " san barnaba", tale bozza vuole essere una traccia di intervento da discutere domani 27 febbraio alla riunione del gruppo allargato DISARMIAMO EXA2003, PRESSO LA CAMERA DEL LAVORO di Bs ( ore 21).( tutto ciò che è scritto sotto, sono solo punti che credo debbano essere sviluppati in un intervento "semiletto", quindi vi invito a non badare all'organicità dello scritto ma alla "sostanza":
Vado a scrivere:
Se partiamo dal concetto che la Pace non è l'intervallo tra due guerre, dobbiamo tristemente ammettere che nel nostro mondo non c'è mai stata pace, infatti da dopo la fine della terribile seconda guerra mondiale sono scoppiate più di 200 guerre nel mondo che hanno provocato circa 40 milioni di morti, di questi 2\3 civili Negli ultimi 10 anni le sole armi leggere hanno povocato 5 miloni di morti di cui 2,5 milioni bambini, ed altrettanti disabili, fino a far dichiarare all'onu che le armi leggere sono "armi di distruzione di massa", Brescia , città di pace, e la sua provincia producono l'80% di tutte le armi leggere d'italia, terzo produttore mondiale!
Nel 2002 brescia e la sua provincia ha esportato armi, munizioni e sistemi d'arma per 197 milioni di euro( il 60% ai paesi del "terzo mondo") su un totale nazionale di 300 milioni di euro!!(dati istat 2002)
Secondo la definizione dell'ONU Brescia e la sua provincia sono tra i maggiori esportatori di armi di distruzione di massa!!
Ricordiamo sinteticamente queste fredde ciffre, per ricordarci che ognuno di noi è partecipe alle guerre e può essere partecipe alla costruzione della Pace.
Infatti crediamo, profondamente, sia necesario non solo enunciare proclami contro la guerra ed a favore della pace, ma impegnarsi nel raggiungerla attraverso atti compiuti che tengano assieme fini e mezzi .
Noi crediamo che la pace possa ottenersi solo nel raggiungimento della giustizia sociale, che ha come fondamento l'equa distribuzione delle ricchezze, la sicureza sociale, la garanzia dell'esigibilità dei diritti fondamentali, ed attraverso questo percorso raggiungere la verità, che è semplicemente l'assunzione delle proprie responsabilità.
Noi crediamo che la guerra la si "ripudi"partendo dal basso, riconoscendo ad ognuno, ognuna il diritto alla differenza, al dissenso, alla disobbedienza, alla obiezione,alla diserzione, alla lotta pacifica contro la tirannide,onorando l'articolo 11 della Carta costituzionale che ci impone il ripudio alla guerra per risolvere le controversie internazionali, e per offendere la libertà di altri popoli.
Noi crediamo che sia giusto prendere ad esempio le scelte del Presidente della Repubblica del Brasile Lula Da Silva che usa i soldi destinati all'acquisto di aerei cacciabombardieri per lo sviluppo sociale e culturale del Suo popolo, affinchè la violenza e la guerra siano ripudiate per mezzo dell'affrancamento degli ultimi.
Noi crediamo necessario disarmare la guerra, partendo dai nostri territori,dalla nostra realtà, dal nostro contesto economico e culturale, riconoscendo nella mostra di armi exa( terza per importanza internazionale ) un reale pericolo per la coscienza collettiva, una forte contradizione che solo assieme possiamo risolvere.
Noi crediamo importante arricchire la cultura della nostra polizia urbana di nozioni e sistemi di intervento pacifici e nonviolenti piuttosto che armarla di nuove e più potenti pistole.
Noi crediamo che la pace la si ottiene solo con scelte di pace concrete e tangibili, con lo sforzo di ognuno\a alla rinuncia di una porzione di potere, se ciò non avviene gli atti formali diventano farsa e volgarità.
Per queste nostre "credenze" chiediamo che le cittadine ed i cittadini di Brescia partecipino alla manifestazione europea del 15 febbraio a Roma, che la Città di Brescia sia presente a Roma con il proprio Gonfalone, che il Cosiglio comunale deliberi l'esposizione della bandiera della pace sul municipio ed in ogni stabile pubblico comunale.( scuole materne, assessorati, caserme dei vigili, sedi di circoscrizione...)
il BRESCIA SOCIAL FORUM