Il gruppo di lavoro tematico "Pace e Solidarietà" del Brescia Social Forum,
riunito giovedì 2 maggio - nella sessione "aperta" al gruppo "Disarmiamo
Exa" - ha aderito alla marcia straordinaria per la pace in Palestina Perugia
- Assisi.
Il documento di adesione alla marcia è quello proposto dal gruppo nazionale
"Bastaguerra", al quale è stato apportato un emendamento. Si tratta di una
riscrittura del passaggio nel quale si parla della politica del Governo
Sharon. Il passaggio è stato riscritto nel modo seguente:
"Il governo Sharon è responsabile del sangue versato dai palestinesi. Ma è
anche una delle principali cause dei tanti lutti tra i civili israeliani cui
pure va la nostra solidarietà, perché la violenza, anche quella che
condanniamo dei kamikaze, è la conseguenza..."
La discussione sul documento ha anche interessato un altro punto. Alcuni
hanno rilevato che la formulazione del passaggio finale - quello nel quale
si chiede di riconoscere "subito lo Stato di Palestina" - poteva essere
frainteso - in una interpretazione letterale - nel senso di un
riconoscimento della situazione attuale (subito!) dei territori. Il
riconoscimento, quindi, di un bantustan, non di uno stato vero e proprio.
Non è stata trovata però nessuna diversa formulazione condivisa dal gruppo.
Si è deciso quindi di non modificarla.
> Ciao a tutti
>
> Mimmo Cortese
>
Di seguito il documento integrale emendato
> PER LA PALESTINA
>
> Le parole non bastano di fronte alla guerra scatenata da Israele contro
> il popolo palestinese con la rioccupazione e i bombardamenti dei
> Territori autonomi; l'assedio e le minacce al presidente Arafat; i
> rastrellamenti illegali; gli ospedali invasi ed evacuati con le armi; i
> maltrattamenti, la traduzione in catene e le esecuzioni a freddo dei
> prigionieri; i feriti lasciati morire dissanguati impedendo i soccorsi;
> il vero e proprio massacro di Jenin. Il tutto in violazione delle
> convenzioni internazionali.
>
> A interporsi, nelle scorse settimane, fra i palestinesi e la furia
> omicida dell'esercito d'Israele, che spara anche sui giornalisti e li
> espelle per non avere scomodi testimoni, ci sono stati solo pacifiste/i
> internazionali a mani alzate, a loro volta bersaglio di soldati e
> cecchini israeliani.
>
> Il governo Sharon è responsabile del sangue versato dai palestinesi. Ma è
> anche una delle principali cause dei tanti lutti tra i civili israeliani
> cui pure va la nostra solidarietà, perché la violenza, anche quella che
> condanniamo dei kamikaze, è la conseguenza dell'allargamento e del
> rafforzamento dell'occupazione e non potrà aver fine senza il ritiro
> dell'esercito e dei coloni israeliani dai Territori Occupati. Lo ha
> detto il patriarca latino di Gerusalemme Michel Sabbah. Lo ripetono i
> palestinesi e i pacifisti israeliani.
>
> Solo la fine dell'occupazione, la nascita di uno Stato Palestinese in
> Cisgiordania e Gaza con Gerusalemme Est capitale, la giusta soluzione
> della questione dei rifugiati palestinesi, possono aprire la strada ad
> una pace giusta in tutto il medioriente.
>
> Questo è quello per cui ci siamo mobilitati, e per questo crediamo
> vadano moltiplicate le iniziative.
>
> Facciamo appello a tutti i Social Forum per partecipare alla Marcia
> straordinaria Perugia-Assisi del 12 maggio 2002, che rappresenta
> un'occasione importante per manifestare la nostra solidarietà alle donne
> e agli uomini di Palestina, alle pacifiste e ai pacifisti israeliani e
> moltiplicare le pressioni sul governo italiano e sull'Unione Europea
> perché Israele sia isolato anche economicamente e costretto al ritiro,
> perché siano dati protezione e sostegno al popolo palestinese
> riconoscendo subito lo stato di Palestina con Gerusalemme est capitale,
> un riconoscimento che dovrebbe venire anche dall'assemblea dell'ONU.
>
>
>