Genova
APPELLO LUGLIO 2003
Hanno voluto fare del luglio 2001 unoccasione di ostentazione del potere, di arroganza, di repressione, di violenza, di morte. Hanno provato a nascondere i valori di giustizia e di solidarietà che una grande moltitudine ha portato allattenzione del mondo, i contenuti e le proposte per rendere concreta la speranza in un mondo migliore. Oggi ancora più necessari, dopo le guerre, la crescente povertà, la barbarie dei rapporti internazionali.
Noi vogliamo fare del luglio 2003 unaltra occasione di memoria, di riflessione, di approfondimento di quei temi, di cultura, di musica, di festa della vita.
Come lanno scorso ci incontreremo per dibattere, approfondire temi, denunciare le promesse non mantenute dei cosiddetti otto grandi, anche in preparazione del prossimo Forum Sociale Europeo; per raccontare la nostra esperienza, le verità negate, qui come in tanti altri pezzi di mondo.
Come lanno scorso cercheremo di ricordare per guardare avanti, per costruire un modo di vivere più umano e più giusto.
Come nel 2001 e nel 2002 saremo tanti, pacifici, determinati.
Ci rivolgiamo perciò prima di tutto ai Genovesi, a quelli di loro che spesso in Italia come allestero vengono ricordati con riconoscenza per aver offerto acqua, riparo, solidarietà durante i giorni del G8. Anche a coloro che non hanno capito da subito quanto stava avvenendo ma sono scesi in piazza, sei mesi dopo, a manifestare il loro dissenso nei confronti di una gestione errata e violenta dellordine pubblico. Anche a quei democratici onesti che hanno creduto o continuano a credere a certe favole diffuse attraverso il piccolo schermo da chi si arroga il diritto di occupare libere città.
Ci rivolgiamo a tutti coloro che vorranno tornare, o venire per la prima volta, a Genova.
Vi inviteremo a partecipare, dal 12 al 20 luglio, a molte iniziative diverse, iniziando dallincontro dei Comitati civili che, in tutti questi anni, hanno difeso la memoria da silenzi e impunità.
Vi inviteremo a seguire, presso il Munizioniere di Palazzo Ducale, un percorso di storia e di denuncia, non solo fotografico; nuovi filmati; presentazione di libri. Gli spettacoli teatrali al Modena. I dibattiti organizzati da tante associazioni, gli incontri del movimento sulle campagne e le prossime mobilitazioni dellautunno, al Teatro della Tosse, nella sala della Provincia e in altri spazi.
Domenica 20 luglio saremo in piazza Alimonda, con la musica, col teatro di strada, con le bandiere della pace. Da lì, dopo le 18, ci trasferiremo tutti insieme, in corteo, verso la Foce, dove più tardi si terrà un concerto.
Vi inviteremo a manifestare con un cerotto sulla bocca, per denunciare con la nostra presenza e la forza del nostro silenzio i troppi diritti negati. Anche il diritto alla verità cancellato da unarchiviazione.
Quel pubblico dibattimento lo metteremo in scena la sera prima, al Teatro Modena.
E ancora una volta vi inviteremo a non mancare.
I genitori di Carlo Giuliani