----- Original Message ----- From: Patrizio To: venosi Sent: Friday, October 31, 2003 8:52 PM Subject: I: OSSERVATORIO PARCHI E AMBIENTE NATURALE 20031031
----- Original Message ----- From: Osservatorio Parchi Sent: Friday, October 31, 2003 8:51 PM Subject: OSSERVATORIO PARCHI E AMBIENTE NATURALE 20031031
CAMBIAMENTO DEL CLIMA - Tra un mese il COP9 di Milano, un'occasione da non sprecare Ad un mese dall'arrivo a Milano delle delegazioni che da tutto il mondo si riuniranno per discutere del futuro del Protocollo di Kyoto e quindi del clima del nostro pianeta, ci sembra importante dedicare grande spazio a questo appuntamento. Per questo la nostra newsletter si sforzerà di fornire ampio spazio alle opportunità e agli appuntamenti che scandiranno la preparazione e lo svolgimento del summit. Vi invitiamo ovviamente a prendere parte alle iniziative legate al COP9, e a divulgare le informazioni.
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1. COP9 - L'EVENTO
2. VERSO IL COP9 - I PRIMI APPUNTAMENTI
3. MONDIALI DI SCI IN VALTELLINA: 'LA FIS RISPETTI I PROPRI IMPEGNI AMBIENTALI!' A SALISBURGO, DURA PRESA DI POSIZIONE DELL'ASSEMBLEA DELLA CIPRA
4. PROTOCOLLI ATTUATIVI DELLA CONVENZIONE DELLE ALPI, LA FEDERPARCHI CHIEDE AI SENATORI UNA RATIFICA COMPLETA
5. OPPORTUNITA' - CONVEGNO 'MOBILITA' IN PIEMONTE - PROSPETTIVE E PROBLEMI
6. OPPORTUNITA'- GIORNATA NAZIONALE INU CONTRO IL CONDONO DIECI BUONE RAGIONI CONTRO LA SANATORIA
7. CAMPAGNE RETENATURA: 'THINK GREEN' 2003 - GIORNATA PER LA FORESTAZIONE
8. vertenze - UN PARCO INTERREGIONALE PER IL MINCIO
-------------------------------------------------------------------------------- 1. COP9 - L'EVENTO
Dal 1 al 12 dicembre 2003 Milano ospiterà il vertice mondiale durante il quale i Governi del mondo si confronteranno sulle politiche e gli accordi da sottoscrivere per ridurre le emissioni di gas serra nel rispetto della Convenzione sui Cambiamenti Climatici. La COP9 (nona Conferenza delle Parti) potrebbe divenire un evento di portata storica se la Russia ratificherà il Protocollo di Kyoto, sancendone così l'entrata in vigore nonostante l'opposizione USA. I negoziati discuteranno le regole di funzionamento del Protocollo di Kyoto, le forme di coinvolgimento dei Paesi in via di sviluppo, l'utilizzo di meccanismi flessibili, 'emission trading' e sanzioni per gli Stati inadempienti. Per l'evento le associazioni ambientaliste si sono mobilitate, costituendo il 'Coordinamento COP9 Italia'. Esso svolge attività di informazione e controinformazione, di sensibilizzazione e mobilitazione rivolta alle Istituzioni ed alla società civile, a sostegno dell'efficace applicazione del Protocollo di Kyoto. L'Italia si presenta all'appuntamento con un grave deficit: essa si è impegnata a ridurre le proprie emissioni del 6% rispetto ai livelli del 1990, ma a tutt'oggi siamo al +6%, per rispettare il Protocollo dovremmo quindi ridurre le emissioni del 12% entro il 2012; il trasporto rappresenta la pricipale causa di emissioni di gas serra, questo deve far riflettere sul fatto che nel nostro Paese le necessità più impellenti non sono nuove autostrade, ma un diverso sistema di trasporti che non obblighi viaggiatori e merci a muoversi quasi esclusivamente su autoveicoli. E' fondamentale anche un impegno concreto nello sviluppo di fonti di energia altrenative, meno inquinanti e più efficienti. E' importante esserci - Il vertice di Milano è un appuntamento con la storia. Per questo è necessario far sentire la voce della società, delle associazioni e dei movimenti, che devono sentirsi parte dell'avvenimento, così da incidere sulle decisioni dei delegati dei Governi che da tutto il mondo giungeranno a Milano. I giorni del vertice saranno scanditi da iniziative e grandi, pacifiche mobilitazioni. Le associazioni del coordinamento COP9 Italia si stanno già organizzando per offrire ospitalità e supporto a quanti vorranno testimoniare con la loro partecipazione l'impegno globale per fermare la febbre del pianeta.
Info - E' già attivo il sito del coordinamento COP9Italia (www.cop9italia.org), oltre a quello predisposto dal Ministero dell'Ambiente(www.cop9.info). Per informazioni logistiche è possibile fare riferimento alla segreteria del coordinamento, c/o Legambiente Lombardia, +39 02 45475777, cop9italia@legambiente.org
2. VERSO IL COP9 - I PRIMI APPUNTAMENTI
APPELLO DELLE ASSOCIAZIONI. In vista della nona Conferenza Internazionale delle Parti sui Cambiamenti Climatici (COP 9) le associazioni si sono costituite in un Coordinamentoche si occuperà di seguire i lavori ufficiali e di portare all'attenzione di tutti, la posizione degli ambientalisti e della società civile sul tema dei cambiamenti climatici. Chiediamo quindi a tutte le associazioni, comitati e organizzazioni di aderire all'appello e di aiutarci a rendere partecipe a questa grande occasione di dialogo e di incontro internazionale, tutta la società italiana, le sue forze sociali, le sue rappresentanze, i luoghi di formazione del sapere e le istituzioni locali. Informazioni e adesioni: Sergio Cannavò tel.02-45475777 email: cop9italia@legambiente.org www.cop9italia.org
COP9: incontri sotto il tendone: Sabato 1 novembre. A Milano, all'interno del tendone Piazze Solidali di Acea (alle spalle del Duomo), giornata interamente dedicata a COP9. Aperto dalle 11 alle 21. Informazioni: Legambiente Lombardia, Serena Calvi 02/45475777, email: cop9italia@legambiente.org www.cop9italia.org
"LIBRO BIANCO PER LA RIDUZIONE DELL'EFFETTO SERRA IN ITALIA" - TAVOLA ROTONDA di presentazione del Coordinamento COP9 Italia Sabato, 8 novembre 2003 - ore 9,30, Sala delle Colonne della Banca Popolare di Milano, via S. Paolo 12, Milano In vista di COP9 il mondo dell'Associazionismo si è costituito in Coordinamento dando vita al "Coordinamento COP9 Italia". Il Coordinamento svolge attività di informazione, sensibilizzazione e contro informazione verso le Istituzioni, il terzo settore, i giovani e il mondo universitario, la cittadinanza. Per la prima volta il mondo dell'Associazionismo italiano si presenta unito ad un appuntamento internazionale che ci vedrà ospiti della prossima Conferenza delle Parti sui cambiamenti climatici! Il Coordinamento attraverso il proprio comitato scientifico, elabora una sua posizione tecnico-scientifica finalizzata a orientare le politiche nazionali verso azioni concrete per la mitigazione dei cambiamenti climatici. La questione del cambiamento climatico non è solo una delle tante voci del capitolo delle Politiche Ambientali, è una delle grandi voci delle Politiche Globali! L'incontro sarà articolato in due momenti: - la presentazione al pubblico e alla stampa della posizione tecnico-scientifica del Coordinamento COP9 Italia sul tema dei cambiamenti climatici nel sistema mondo e soprattutto nel sistema Italia - la Tavola Rotonda durante la quale il terzo settore, il mondo politico, l'Industria, l'Economia, il mondo cattolico e quello del lavoro si incontrano e si confrontano sul tema dei cambiamenti climatici. Programma Apertura dei lavori - Paola Brambilla - Presidente WWF Lombardia h. 10.00 Relazioni scientifiche - Come sta cambiando il clima italiano? Luca Mercalli - climatologo, Società Meteorologica Italiana; Il "Libro Bianco per la riduzione dell'effetto serra in Italia" del Mondo Ambientalista Italiano - Duccio Bianchi - Istituto Ambiente Italia, responsabile Comitato Scientifico Coordinamento COP9 Italia; Andrea Masullo - responsabile clima ed energia WWF Italia h, 10.50 Domande e Interventi h.11.10 Tavola rotonda moderatore: Marco Ferrari - giornalista scientifico intervengono: Maurizio Bernardo - Assessore alle Risorse Idriche e Servizi di Pubblica Utilità della Regione Lombardia; Marco Frey - IEFE Bocconi; Camillo Piazza - Presidente Amici della Terra Lombardia; Federlombardia; Segreteria milanese CGIL, CISL, UIL; Paolo Brofferio - Politecnico Milano, referente scientifico per COP9 del Consiglio delle Chiese Cristiane di Milano; h.12.50 Considerazioni conclusive, Andrea Poggio - Presidente Legambiente Lombardia Maggiori informazioni su: www.cop9italia.org
graffito STOP GLOBAL WAR(M) Studenti di Milano in piazza XXIV maggio (sede ass.ne 'la freccia', ore 19.00, venerdì 7 novembre) per la presentazione del Coordinamento Studenti per la COP9, Aperitivo e buffet vegetariano, realizzazione del mega graffito 'STOPGLOBAL WAR(M)'
VERSO COP9 A PAVIA La Commissione Esecutiva Acersat dell'Università di Pavia ha approvato e patrocinato il Convegno proposto dagli studenti del Coordinamento per il diritto allo Studio in collaborazione con Legambiente che si terrà il 17 Novembre alle ore 21 in Aula del 400 in Piazza Leonardo da Vinci a Pavia. Tema del Convegno: "Cambia il Clima?" un incontro in vista della Conferenza Mondiale sul Clima che si terrà a Milano dal 1 al 12 dicembre 2003. Intervengono:Luca Mercalli, Presidente Società Meteorologica Italiana; Andrea Poggio e Duccio Bianchi di Legambiente e dell'Istituto Ambiente Italia;Alberto Maiocchi - Docente di Scienze delle Finanze della Facoltà di Economia dell'Università di Pavia
VERSO COP9 A VARESE "Dall'unione delle diverse realtà associative italiane nasce la forza di una proposta comune mirata all'applicazione nel nostro Paese del Protocollo di Kyoto". VERSO LA CONFERENZA INTERGOVERNATIVA SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI - COP9, Milano, 1/12 dicembre 2003 APPUNTAMENTI DI LEGAMBIENTE VARESE - Aula Magna Università dell'Insubria, via Ravasi 2, Varese. Venerdì 7 novembre 2003 - ore 21: "Modelli energetici e prospettive strategiche del COP 9. Il contributo degli stili di vita e di consumo". Relatori: Ing. Daniele Fraternali - ST Sistemi Ambientali, Dott. Danilo Mollicone - CCR Ispra Venerdì 14 novembre 2003 - ore 21: "L'uomo e il clima. I ghiacciai e le specie botaniche come indicatori climatici". Relatori: Ing. Piernando Binaghi - metereologo TSI, Dott.ssa Angela Marinoni - glaciologo, Università di Bologna, Dott.ssa Barbara Raimondi - DBSF Università dell'Insubria Info: Legambiente Varese Onlus, via Castiglioni 1, 21100 - Varese; Tel/fax 0332.830859 legambientevarese@virgilio.it; www.cop9italia.org
3. MONDIALI DI SCI IN VALTELLINA: 'LA FIS RISPETTI I PROPRI IMPEGNI AMBIENTALI!' A SALISBURGO, DURA PRESA DI POSIZIONE DELL'ASSEMBLEA DELLA CIPRA I Mondiali di sci del 2005 in Valtellina diventano un caso internazionale: proprio mentre il Parco Nazionale dello Stelvio approvava il progetto che prevede per la realizzazione di nuove piste da sci nella Valle dell'Alpe, i delegati in rappresentanza di oltre 100 Organizzazioni Non Goverantive dell'arco alpino, dalla Francia alla Slovenia, hanno discusso e approvato a unanimità una risoluzione di forte critica all'evento. Sottolinenando le gravi responsabilità degli organizzatori locali e delle amministrazioni lombarde a vario titolo coinvolte, la risoluzione della CIPRA Internazionale denuncia i progetti che intaccano l'integrità del Parco Nazionale dello Stelvio, quindi proprio i nuovi impianti in Valle dell'Alpe. Essa è rivolta in particolare alla FIS (Federazione Internazionale dello Sci), che fin dal proprio congresso di Praga nel 1998 si era impegnata a fare sì che l'edizione 2005 dei Mondiali di Sci si svolgesse secondo rigorose linee guida ambientali 'che di certo - affermano dalla sede italiana di CIPRA a Torino - non avrebbero mai consentito né il disboscamento della scorsa primavera, né la creazione di nuova e invasiva impiantistica per lo sci in un'area delicata come è quella della Valle dell'Alpe: quanto sta avvenendo in preparazione dell'evento agonistico dei Mondiali 2005 in Valtellina rappresenta indubbiamente una pagina nera nella storia dei grandi eventi sportivi nelle Alpi, e deve far riflettere sull'opportunità che manifestazioni di queste dimensioni possano ancora legittimamente svolgersi in una regione montana sensibile qual è quella alpina' (comunicato stampa CIPRA Italia, 27 ottobre 2003)
4. PROTOCOLLI ATTUATIVI DELLA CONVENZIONE DELLE ALPI, LA FEDERPARCHI CHIEDE AI SENATORI UNA RATIFICA COMPLETA E' iniziato in Senato l'esame della legge di ratifica dei Protocolli attuativi della Convenzione Internazionale per la Protezione delle Alpi e la Federparchi si è rivolta direttamente ai Gruppi dell'Assemblea per sollecitarne una approvazione celere e completa. Il testo in discussione, licenziato dalla Commissione Esteri di Palazzo Madama, contiene infatti una modifica ritenuta dalla Federparchi essenziale ed assai grave rispetto a quanto già approvato, pressochè all'unanimità, dalla Camera dei Deputati: l'esclusione del Protocollo Trasporti dall'elenco di quelli di cui si propone la ratifica. Con una lettera a firma del presidente, Matteo Fusilli, e del coordinatore dei parchi alpini, Valter Bonan, nella quale si richiama il vitale interesse delle aree protette all'applicazione della Convenzione, la Federparchi segnala le gravi conseguenze che si determinerebbero in caso di mancata approvazione del Protocollo Trasporti: "1. L'intero processo innovativo e condiviso determinato dalla Convenzione delle Alpi sarebbe messo in discussione o comunque fortemente indebolito. Va infatti tenuto presente che il Protocollo in questione è già in vigore in tre Paesi firmatari e che in ogni caso esso è parte integrante della Convenzione gia in vigore. 2. Si determinerebbe uno stallo nei rapporti convenzionali con gli altri Paesi difficilmente superabile, dal momento che l'atto sarebbe unilaterale e non in grado di apportare modifiche alla Convenzione, modifiche che possono essere introdotte solo attraverso una decisione collegiale. 3. Verrebbe messa in discussione - e proprio nel corso del Semestre italiano di presidenza - l'aderenza delle scelte italiane ai contenuti del "Libro Bianco sui trasporti" dell'Unione Europea. Il Protocollo e una conseguente e fedele attuazione di quei contenuti, secondo indirizzi che rispondono certamente all'interesse delle popolazioni alpine e degli ambienti naturali di quelle zone, che sopportano un costo assai pesante nell'attuale condizione. 4. In ogni caso il provvedimento di ratifica dovrebbe tornare all'esame della Camera dei Deputati, con il preventivabile e ulteriormente dannoso ritardo nell'applicazione delle scelte della Convenzione." L'appello della Federparchi si affianca a quello analogo che la Cipra (Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi) ha rivolto nei giorni scorsi a tutti i senatori.
5. OPPORTUNITA' - CONVEGNO 'MOBILITA' IN PIEMONTE - PROSPETTIVE E PROBLEMI Convegno organizzato da Legambiente Piemonte, 6 novembre 2003, ore 9.30 SERMIG- Piazza Borgo Dora 61, Torino. Interventi di: Edoardo Zanchini, Legambiente, Mario Bonat Marchello, architetto, Massimo Infunti, Circolo Ecopolis, Legambiente Torino, Angelo Tartaglia, Politecnico di Torino, Raffaello Radicioni, urbanista, Claudio Cancelli, Politecnico Torino, Antonio Ferrentino, Presidente Comunità Montana Bassa Valle Susa, Comitato valdostano contro il ritorno dei tir, Renato Milano, WWF, Nicola Pollari, vicesindaco Venaria, Vanda Bonardo, Presidente Legambiente Piemonte. Segreteria organizzativa tel 0125-58289 e-mail lambien@arpnet.it 338-8653061
6. OPPORTUNITA'- GIORNATA NAZIONALE INU CONTRO IL CONDONO DIECI BUONE RAGIONI CONTRO LA SANATORIA 7 novembre 2003 - ore 18.00 Centro Congressi Stelline Corso Magenta, 61 - Milano Introduzione Leonardo Fiori Presidente onorario INU Lombardia Testimonianza di Vincenzo Consolo Scrittore Interventi Pier Carlo Palermo Preside I Facoltà di Architettura Politecnico di Milano Guido Vergani Giornalista Sono previsti interventi di rappresentanti di Associazioni, Istituti e Ordini professionali Hanno aderito all iniziativa: Italia Nostra, Legambiente Lombardia, Ordine degli Architetti della provincia di Milano, Ordine degli Ingegneri della provincia di Milano INU Istituto Nazionale di Urbanistica sezione Lombardia tel 02/33605130 e-mail: inu_lombar@libero.it www.inu.it
7. CAMPAGNE RETENATURA: 'THINK GREEN' 2003 - GIORNATA PER LA FORESTAZIONE
Legambiente Lombardia, nell'ambito del progetto RETENATURA per l'adozione degli spazi naturali e periurbani della nostra regione, lancia la giornata THINK GREEN. Un'occasione simbolica per promuovere la partecipazione della cittadinanza in azioni di forestazione nell'ambito di aree e progetti gestiti dai Circoli Legambiente. Con un pensiero ai sestte milioni di alberi bruciati nel nostro Paese nei troppi roghi della scorsa estate. Questo il programma di appuntamenti Parco Agricolo del Meredo di Seregno (MI) ritrovo al Bosco del Mere', domenica 9 alle 10:30. info: Legambiente Seregno Onlus, 339 4573814 Fosso del Ronchetto di Seveso (MI) ritrovo alla Petitosa di Seveso Altopiano sabato 15 alle 14:00. info: Circolo Laura Conti, 0362 541800 Parco Grugnotorto Villoresi, Paderno Dugnano (MI) ritrovo all'Oasi del Bosco dei Gelsi (ritonda di Villa Bagatti) venerdì 14 (scuole) e domenica 15, ore 9:30. info: Circolo Grugnotorto, 335 7721856 Bosco della Cassinetta di Usmate Velate (MI) ritrovo all'asilo di Viale Europa, domenica 16 alle 9:30 info: Circolo Gaia, 335 5276120 Parco dei Fontanili di RHO (MI) ritrovo all'ingresso di Via S. Martino, domenica 16 alle 9:00. info: Circolo Futuro Rodhense, 333 6848764 Parco Grugnotorto di Cinisello Balsamo (MI) ritrovo al Bosco di Sant'Eusebio, domenica 16 alle 9:30, info: Legambiente Cinisello B. ONLUS, 02 66012612 Oasi della "Busa dei Ratt" di Landriano (PV) ritrovo all'ingresso dell'Oasi, domenica 16, ore 14:30 info: Circolo di Landriano, 339 17992201 Sponda destra dell'Adda a Lodi (LO) ritrovo al Parco Coop, giovedì 21 alle 9:30; info: Circolo Lodi Verde Parco di Forte Castello di Laveno Mombello (VA) ritrovo all'ingresso del Parco, sabato 15 alle 14:00; info: Legambiente Valcuvia e Valli del Luinese, 347 7093281 8. vertenze - UN PARCO INTERREGIONALE PER IL MINCIO Fin dal 1980 la Regione Veneto si è dotata di una legge in materia di aree naturali protette, successivamente aggiornata e sostituita dalla Legge Regionale n° 40 del 16/08/84 dal titolo "Nuove norme per l'istituzione di parchi e riserve naturali" tuttora in vigore. Ai sensi della L.R .n°40/1984 e della L.R. n°61/1985, Norme per l'assetto e l'uso del territorio, l'individuazione degli ambiti da istituire a parco o riserva naturale è di competenza del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento, che ha individuato, all'interno delle aree di preminente interesse naturalistico, 18 ambiti per l'istituzione di parchi e riserve naturali regionali. A tutt'oggi ne risultano istituiti solamente 5. In corrispondenza di alcune aree di tutela paesaggistica, individuate dal Piano Territoriale Regionale di Coordinamento, sono state istituite, dalle rispettive amministrazioni comunali, delle aree naturali protette di interesse locale che la Regione sostiene mediante specifici contributi del bilancio regionale per interventi e azioni relative alla gestione, alla pianificazione, alla manutenzione e ripristino degli ambienti naturali, alla realizzazione di attrezzature e servizi per la fruizione. L'ambito fluviale del Mincio, in territorio Veneto, fa parte delle 12 aree individuate a futura destinazione di parco e viene considerato quale completamento della più vasta area protetta già istituita dalla Regione Lombardia con L.R. n° 47/84 e gestita da un Consorzio tra la Provincia di Mantova e i tredici Comuni interessati. Con l'obiettivo di favorire e spronare la naturale estensione dei confini del Parco a tutta la zona dell'alveo del Fiume Mincio, comprendendo anche i mancanti Comuni veronesi di Valeggio Sul Mincio e Peschiera del Garda, si è attivato un Coordinamento di Associazioni a valenza Nazionale e Locali. L'istituzione del Parco Interregionale del fiume Mincio può rappresentare una grande opportunità per la valorizzazione e la salvaguardia del territorio, il recupero dei monumenti, di castelli, fortificazioni e momenti della nostra storia, il rilancio di un turismo ecosostenibile, storico-culturale e di saperi e sapori delle terre del Mincio, l'applicazione di tecniche di eccellenza per una nuova valorizzazione degli ambienti agricoli (prodotti IGP e DOP, Agricoltura Biologica). A tale scopo il Coordinamento delle associazioni chiede che: - I Consigli Comunali di Peschiera del Garda e Valeggio Sul Mincio deliberino la richiesta di istituzione del Parco Regionale del Mincio (Regione Veneto); - La Regione Veneto, con propria legge, istituisca il Parco Regionale del Mincio; - Le Regioni Veneto e Lombardia, con unanime determinazione, istituiscano il Parco Interregionale del Mincio; Fino a Dicembre 2003 saremo presenti sul territorio interessato per raccogliere le firme dei cittadini che intendono appoggiarci in queste richieste. Nel periodo di raccolta firme verranno organizzati alcuni incontri o iniziative nei comuni interessati, per informare i cittadini e per sostenere l'iniziativa. Riteniamo che il nostro territorio debba diventare proprietà di ogni cittadino e debbano essere considerate la sua conservazione e salvaguardia un diritto ineludibile di ogni essere umano. Italia Nostra, W.W.F., Legambiente, Lipu Onlus, Comitato per il Parco delle Colline Moreniche, Gruppo Ecologico di Peschiera del Garda, Gente di Lago Peschiera del Garda . La petizione è all'indirizzo: http://www.legambiente.org/volontariato/appellomincio.htm
Informazione ai sensi dell'articolo 10 della legge 31 dicembre 1996 n. 675 / Il vostro indirizzo e-mail viene utilizzato esclusivamente per i servizi informativi di Legambiente Lombardia Onlus. Esso non sara' comunicato o diffuso a terzi. Qualora desideraste essere eliminati dalla mailing list, inviate una messaggio e-mail con la richiesta di cancellazione all'indirizzo: parchi.lombardia@legambiente.org ; diversamente ci legittimerete a proseguire nel servizio. In caso di variazione di indirizzo, vi preghiamo di inviare un messaggio contenente il nuovo /