Cerco di chiarirmi:la mia critica non era personale ma politica, mi spiego,
non conosco di fatto le persone che gestiscono il "sito" e non mi
permetterei mai di insultarle, personalmente.
Io non ho mai chiesto a nessuno di mettersi da parte, non potrei farlo per
etica e per mia personale sensibilità, oltre alla mia ignoranza tecnica
riguardante l'informatica.
Mi scuso se le mie perplessità e critiche essenzialmente politiche e ripeto
non personali, hanno urtato la sensibilità e suscettibilità di altri( lo
confesso, mi piacerebbe ricevere le stesse scuse per gli insulti gratuiti
che ho ricevuto..)
Credo che alcune risposte di Andrea le si possa condividere, le offese no.
Ho sollevato alcune questioni, credo pertinenti a ciò che succede nel BSF,
forse in maniera rozza ed eccessivamente sintetica(non stitica) lo
riconosco,ma ho non dato risposte, ma imput per una possibile discussione
su tecnologia e democrazia,"i mezzi contengono il fine", recita a pagina 2
il documento spedito dal gruppo democrazia e diritti, ed il coomputer è il
mezzo, quali sono i fini?. Solo questo io chiedevo,e vorrei far notare che
ho usato, nella seconda parte del mio intervento galeotto, la prima persona
plurale(ci rendiamo conto) e non la seconda persona plurale(vi rendete
conto), proprio per dire che siamo tutti coinvolti in questa questione.
Mi dispiace intimamente, che le perplessità che ho sollevato vengano lette
come attacco personale, non era il mio intento, ho letto alcune risposte
alle mie seppur riduttive tesi, come una rievocazione del" non disturbate
il manovratore", non possiamo dirci che se gli altri non intervengono nel
effimero dibattito virtuale non è colpa di nessuno. punto, ma anzi dobbiamo
chiederci perchè questo non avviene, come dobbiamo chiederci perchè i
gruppi si stanno sempre di più assottiglianndo, al dilà delle abitudini di
qualc'uno(nella fattispecie Agostino).
Cosa vuol dire che le email si possono cancellare? io non posso cancellare
le proposte e tesi di nessuno a meno che pensi che l'informatica sia un
giuoco, ma partendo dal presupposto che chi scrive e partecipa, partecipi
con sentimento, passione,trasporto, fino ad arrivare agli insulti
personali, e quindi intimi, sentiti, sofferti,seppur da me non accettabili,
io leggo ogni cosa,non perchè sono bravo e democratico, ma perchè sono
semplicemente curioso,e cancellare un messaggio per me vuole anche dire
cancellare un'idea, che forse non condivido ma che forse mi può
servire,(perchè dietro questo schermo,e sopra ogni tastiera ci sta una
persona, quindi carne ossa sentimenti amore ed odio,la vita insomma) se
intendiamo(sottolineo il plurale)che la condivisione delle idee può essere
oggi la nostra forza.
Io non penso di dire un'ovvietà pensando che la Mail list sia la nuova
forma di "corrispondenza di amorosi sensi", cioè la possibilità di
dirci(risottolineoilplurale)le cose che pensiamo, non in senso personale,
forse anche, ma sopratutto politico,ma quanti aderenti al BSF accedono,
anche solo pedestralmente come me,a questo strumento, ed invece quanti non
posono o non vogliono accedervi, e questo mio messaggio, come del resto i
precedenti sono fruibili da tanti altri?Posso chiedermi e chiederci ciò?Ed
in questo come combiniamo (sottolineo il plurale)la possibile democrazia
della condivisione?
Penso una cosa, noi (sottolineo il plurale)siamo di fatto avanguardie,
strane, non certo classiche, ma come qualsiasi avanguardia,abbiamo
l'obbligo di saper aspettare gli altri, come chi va in montagna più esperto
ha il dovere di attendere i neofiti, e lasciare loro la possibilità di
lamentarsi, ed allora fermarsi, rinunciare temporaneamente alla cima,perchè
la grande soddisfazione e celebrazione della conquista è riuscire a portare
gli ultimi in cima e non arrivarci soli, senza poter condividere con gli
ultimi, la soddisfazione di esserci riusciti.Walter Saresini
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Da: AGOSTINO ZANOTTI <agzanot(a)tin.it>
A: bsfmailing <bsf(a)gelma.net>
Oggetto: informatica e delirio
Data: sabato 17 novembre 2001 16.46
Sono molte le cose che vorrei dire in merito alla discussione che si è
sviluppata interno al tema del " sito ", alcune le tralascerò volutamente
per tenere solo queste:
- le e-mail di Andrea e Marco sulle questioni legate all'organizzazione del
sito erano importanti, seppur nella loro specificità linguistica e
testimoniavano, in modo particolare, la complessità e la difficoltà di
gestire uno strumento fondamentale come quello informatico;( mi sono
piaciuti anche i commenti di Gloria e di Mirella, un po' meno quelli di
Riccardo e Walter anche se è importante dirsi le cose e non pensarle
solamente);
- vorrei dire anche una ovvietà: le e-mail possono essere anche cancellate
se l'argomento non interessa, non è necessario rispondere!
- ho notato subito la grande fatica che costava tenere " in piedi" in modo
efficiente ed efficace il sito, soprattutto nell'indeterminatezza degli
indirizzi di gestione, mi sono anche proposto per dare una mano, e
confidavo che questo venisse capito e apprezzato da tutti; penso sia ancora
così, cioè molti ritengono importante questo strumento. Direi allora di
affiancare realmente a Marco e Andrea ( che spero ritorni sulla sia
decisione ) altre persone, magari qualcuno del Circolab, per rafforzare il
sito!
- ho visto che Riccardo offre le sue scuse e altri la loro solidarietà ad
Andrea; le questioni sollevate da Walter sono interessanti, ma ( scusami
Walter se te lo dico) fuori luogo cioè indirizzate ai soggetti sbagliati:
se in rete l'unico dibattito era questo non era colpa di Marco o Andrea, lo
stesso vale se non si riesce a raggiungere altri oltre a noi ( infatti le
e-mail avvenivano all'interno di una mailing list alla quale uno si deve
iscrivere) è una questione del BSF;
Tutto questo con grande serenità e amicizia nella convinzione che " un
mondo migliore è possibile" anche tra di noi!
Saluti e baci
Agostino
N.B.: la prossima volta porto la pista delle macchinine e diamo vita ad un
torneo interno