> SINTESI DELLA RIUNIONE DEL GRUPPO DI CONTINUITA' E COORDINAMENTO
> DEL MOVIMENTO E DEI SOCIAL FORUM
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> Roma 24 Marzo 2002
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> All'incontro hanno partecipato circa 80 persone in rappresentanza di
> 35 social forum/organizzazioni/ reti.
> La presidenza era formata da rappresentanti del Brescia Social Forum e
> del Roma Social Forum
>
> Il gruppo di coordinamento si è riunito sui seguenti punti all'ordine
> del giorno:
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> a) Bilancio della manifestazione del 23 marzo; Sciopero generale
> b) Forum Sociale Europeo: programma, contenuti e organizzazione;
> c) Iniziative e mobilitazioni in occasione del vertice FAO;
> d) Informazioni sulla mostra di armi che si terrà a Brescia - EXA 2002 -
> il 13 e 14 aprile e
> sulla campagna Tobin Hood, 15-21 aprile;
> e) Convocazione, data e luogo, della prossima assemblea nazionale e
> prossimo coordinamento nazionale;
> incontro dei Social Forum meridionali
> f) Autofinanziamento e risorse
>
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> a) Bilancio della manifestazione del 23 marzo, sciopero generale
>
> C'è stato largo consenso sul giudizio positivo del
> significato "storico" della manifestazione del 23, sulla partecipazione
> e come ci siamo stati, pur non parlando dal grande palco. L'intero
> movimento ha contribuito in maniera determinante a questa grande
> giornata, tenendo aperte le piazze, sensibilizzando e costruendo
> mobilitazione di ampie fasce di popolazione, a partire da Genova fino
> ad oggi.
> Da allora abbiamo assistito, ed assistiamo ancora oggi, ad un
> sorprendente processo di attivizzazione della società.
> Il 23 marzo il movimento ha dimostrato di saper essere presente con
> maturità, sostenendo una scelta non identitaria di positiva
> contaminazione, con una chiara autonomia di contenuti come elementi
> qualificanti, pur non rinunciando alle diverse sfumature interne al
> movimento stesso.
> Di fronte al tentativo di recupero della sinistra "istituzionale" siamo
> convinti che non ci si possa limitare a difendere e ampliare uno spazio
> della sola sinistra radicale.
> E' necessario fare quel salto in avanti, che solo come movimento
> antiliberista siamo in grado di compiere. Dopo Porto Alegre ci
> consideriamo un movimento dei diritti globali con una grande capacità
> inclusiva, che oggi è necessaria per la creazione di un fronte unitario
> di mobilitazione, evidenziando i nostri contenuti anticoncertativi
> contro il neoliberismo e la guerra.
> Lo scenario politico nazionale attuale è cambiato: da una parte è
> evidente la natura autoritaria del governo, che non intende cambiare le
> proprie posizioni in merito alle modifiche all'art.18, nonostante
> l'insistente richiesta dei sindacati e la grande mobilitazione del 23;
> dall'altra i sindacati potrebbero, per le stesse ragioni, essere
> costretti ad una rottura del dialogo con il governo stesso, per
> arrivare dopo vent'anni allo sciopero generale unitario.
> Con l'omicidio di Marco Biagi e le dichiarazioni rilasciate da alcuni
> esponenti della maggioranza di governo, stiamo assistendo ad una
> riedizione, riveduta e corretta,della strategia della tensione.
> Esprimiamo un netto rifiuto verso il terrorismo ribadendo la matrice
> pacifica del movimento, e la ferma volontà di protestare insieme a
> tutti coloro che praticano il confronto democratico anche attraverso il
> conflitto sociale.
>
>
> Verso lo sciopero generale :
> Arriveremo alla scadenza dello sciopero generale del 16 aprile con la
> stessa maturità ed autonomia espressa il 23 marzo, ampliandone i
> contenuti, lavorando per la costruzione di uno sciopero
> generale "generalizzato";
>
> - faremo crescere la nostra piattaforma anticoncertativa affermando
> l'estensione dell'art.18 e non solo la sua difesa;
> - rilanciando l'estensione dei diritti al lavoro precario in tutte le
> sue forme, contro il libro bianco di Maroni
> - sosterremo il principio del reddito sociale, che interessa ampi
> settori della società italiana;
> - lavoreremo non trascurando la dimensione internazionale dello
> sfruttamento dei diritti e quindi la connessione diretta con i temi
> globali del reddito sociale, privatizzazioni, guerra e migranti ecc.
>
> Non sottovalutiamo una eventuale strategia referendaria che dovrà
> trovare il massimo sostegno. (estensione art.18, rogatorie e conflitto
> di interessi.) Inoltre, ora più che mai, è importante difendere la
> democrazia nei posti di lavoro, e soprattutto battersi per una legge
> democratica sulla rappresentanza.
>
> Dato che si sono verificati dei problemi nella costruzione del rapporto
> con la Cgil, sono state individuate 12 persone che formeranno un gruppo
> di contatto e di iniziativa ,con
> incarico a termine, a cui affidare il compito di istruire un percorso
> condiviso verso lo sciopero generale, anche con momenti diversi di
> articolazione,ed eventualmente scrivere un comunicato per il 16 aprile
> sui problemi del lavoro precario.
>
> Bisognerà lavorare per una partecipazione popolare allo sciopero. Lo
> sciopero generale dovrà essere "l'attaccapanni "di tutte le iniziative
> in campo. Il movimento dovrà essere in grado di intrecciare e
> rafforzare la sua identità attraverso la capacità di continuare ad
> essere presente nella dimensione globale e locale con l'obiettivo di
> fermare il paese.
>
> - Entro la prossima assemblea plenaria dei Social Forum ci si occuperà
> di raccogliere le adesioni al patto di lavoro
> approvato all'assemblea plenaria di Bologna del 2-3 Marzo
>
> Altre iniziative :
>
> - Per il 25 aprile sono previsti diversi appuntamenti locali.
> - Primo maggio internazionalista, dei popoli contro la guerra, con un
> messaggio ed un manifesto unico; giornata da articolare in una serie di
> iniziative locali dei Social Forum, ad es. davanti ai consolati.
> Centrale sarà il tema della cittadinanza e la protesta contro la
> guerra, in particolare in Iraq e Palestina; Inviteremo i comuni ad
> aderire ad un'appello di pace, con la richiesta di osservatori e ritiro
> delle truppe dai territori palestinesi occupati. Il Migrant Forum
> potrebbe proporre una campagna di opposizione e disobbedienza alla
> legge razzista Bossi-Fini da lanciare in questa occasione.
>
>
> b) Forum Sociale Europeo: programma, contenuti e organizzazione
>
> E' largamente condivisa la sottovalutazione della mobilitazione di
> Barcellona : non c'è stata sufficiente consapevolezza della dimensione
> globale del movimento.
> All'assemblea dei social forum tenuta a Bologna un gruppo
> rappresentativo ha avuto mandato di seguire i lavori per la
> costituzione del Forum Sociale Europeo partecipando all'incontro del
> 9/10 marzo a Bruxelles. L'Italia ha l'incarico, avendo dato
> disponibilità ad ospitarlo, di organizzare questo grande evento. Sarà
> un forum unico con al centro i movimenti sociali, e spazi di
> discussione specifici.
> Gli appuntamenti futuri proposti sono:
>
> - l'11 e il 12 maggio a Vienna, con l'obiettivo di coinvolgere i forum
> sociali dell'est europeo;
>
> - un appuntamento in Grecia, per costruire un rapporto con i movimenti
> presenti nei paesi del medio-oriente;
>
> - un appuntamento nel Nord Europa
>
> Venerdi 22 marzo il gruppo italiano si è riconvocato, come tavolo
> aperto che ha la responsabilità di avviare questo processo, per
> riunirsi nuovamente il 21 aprile in forma seminariale per discutere
> dell'organizzazione e del programma . Il gruppo comunicazione italiano
> si metterà direttamente in contatto con Attac Francia che ha già
> attivato un sito provvisorio, per sviluppare ed implementare la
> comunicazione relativa al FSE. Comunque sarebbe possibile ragionare
> anche su un'estensione del sito di Porto Alegre per creare un sistema
> di partecipazione in modo meno dispersivo
>
> E' importante affrontare una discussione approfondita sulle politiche
> estere, non trascurando i temi delle politiche contro la guerra. Altri
> temi da affrontare: la condizione e i diritti dei/delle migranti, la
> partecipazione di genere, una proposta alternativa nel campo
> dell'agricoltura a livello europeo.
> La Carta di cittadinanza ,o carta sociale dei diritti sarà degli
> elementi unificanti del FSE.
> Si deve essere in grado di affrontare due eventi come quelli di
> Siviglia e il vertice FAO entrambi a giugno.
> Il gruppo potrebbe mettere a disposizione di tutti una griglia di
> scelte per semplificare la partecipazione e la comprensione.
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> c) Iniziative e mobilitazioni in occasione del vertice FAO
>
> A giugno a Roma si svolgerà il vertice FAO, i temi centrali saranno:
> lavoro e modelli di sviluppo, fame e povertà, garanzie di equità
> sociale, intreccio tra fame e guerra, politiche agricole europee.
> Questo evento sarà preceduto a fine maggio a Cipro da un altro
> altrettanto rilevante sulle politiche agricole europee. E' necessario
> un maggior coinvolgimento e sensibilizzazione del movimento rispetto a
> questa scadenza. Si riprenderà questo punto in modo approfondito nella
> prossima riunione del Coordinamento.
> Il 17 aprile è la Giornata Mondiale di Lotta Contadina, centrata delle
> questioni legate alla fame , povertà , cibi transgenici, guerra e
> repressione delle lotte contadine.Il gruppo FAO / WTO si riunirà in
> settimana con l'impegno di elaborare una proposta articolata ,presto
> disponibile in rete, che tutti/e potranno assumere con forme e modalità
> proprie.
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> 4) Informazioni sulla mostra di armi che si terrà a Brescia - EXA 2002 -
> il 13 e 14 aprile / campagna Tobin Hood, 15-21 aprile
>
> Il Brescia Social Forum ha promosso un'iniziativa, già assunta a
> livello nazionale nelle assemblee di Roma e Bologna, per contestare la
> mostra attraverso una serie di azioni concordate, tra cui una grande
> manifestazione di tutto il movimento Sabato 13 Aprile a Brescia (ore
> 14.00 in p.zza Repubblica)
> Per quanto riguarda la campagna Tobin Hood sarà importante far crescere
> le adesioni, con iniziative a livello locale contro il liberismo. Il 18
> aprile sono già previste iniziative a Roma e Milano. Attac Italia
> metterà in rete nei prossimi giorni i contenuti e le altre iniziative
> della campagna.
>
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> e) Convocazione, data e luogo, della prossima assemblea nazionale e
> prossimo coordinamento nazionale.
> Incontro dei Social Forum meridionali
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> La data di convocazione dell'assemblea nazionale dei social forum sarà
> concordata nella prossima riunione di coordinamento prevista per il 20
> aprile.
> La prossima assemblea plenaria nazionale si terrà nella città che
> ospiterà il Forum Sociale Europeo.
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> Il 27 e 28 aprile a Matera e a Potenza ci sarà un incontro del Social
> Forum meridionali, ma tutti/e sono
> invitati/e, con il seguente programma
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> sabato 27 aprile
> mattina: Matera: manifestazione sulla questione "acqua"
> pomeriggio:Potenza: assemblea plenaria
> sera:momenti di socializzazione e musica
>
> domenica 28 aprile
> mattina:Potenza: gruppi di lavoro sulle seguenti tematiche
> 1. risorse territorio ( acqua, petrolio, agricoltura, cementificazione
> delle coste...)
> 2. militarizzazione del territorio (Sud e Mediterraneo)
> 3. migranti
> 4. lavori e questione sociale
> 5. sud e legalità
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> f) Autofinanziamento e risorse
> E' necessario coprire le spese sostenute in occasione della
> manifestazione del 23 marzo dal Roma Social Forum.
> Il Roma Social Forum si occuperà nei prossimi giorni del reperimento
> delle necessarie risorse finanziarie ( sottoscrizioni delle
> associazioni e reti nazionali e dei Social Forum)
> Il coordinamento da mandato ad un rappresentante del Brescia Social
> Forum per la
> Presentazione, alla prossima riunione di Coordinamento, di una proposta
> di auto-finanziamento del movimento.
>
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> Questa sintesi è stata fatta da:
>
Marco Bersani - Attac Italia -
> Felice Mometti - Brescia Social Forum -
> Loredana Nasca - Roma Social Forum -