Bsf Aprile 2003

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89 partecipanti
187 conversazioni

incontro gruppi bsf di lunedì 28 aprile
by seba stiano 28 Apr '03

28 Apr '03

A nome dei portavoce dei vari gruppi del Bsf,sono a confermare definitivamente il programma di questa sera: ore 19.30: incontro dei portavoce presso Radio Onda D'Urto. ore 20.30: incontro individuale dei vari gruppi (ognuno nelle sedi indicate) ore 22.30: incontro collettivo dei vari gruppi presso il Magazzino 47 per decidere le varie iniziative per il 1° maggio. Mi scuso per la sovrapposizione dei vari incontri e le incomprensioni di questi giorni;cercheremo di evitarle in futuro. Ciao,ci vediamo questa sera. Luciana _________________________________________________________________ Comunica in un altra dimensione con MSN Extra Storage! http://www.msn.it/msnservizi/es/?xAPID=534&DI=1044&SU=http://hotmail.it/&HL…

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carabinieri a Baghdad
by luigi.lacquaniti＠libero.it 28 Apr '03

28 Apr '03

ROMA - Una forza multinazionale, comandata dai carabinieri, e composta anche da forze di polizia ad ordinamento militare di Argentina e Bulgaria. Una unita' alla quale sarebbe affidato il compito di coordinare il controllo dell'ordine pubblico a Baghdad, che a questo scopo verrebbe divisa in sette settori. Comincia a delinearsi meglio il compito dell'Arma nella missione per l'emergenza umanitaria in Iraq: non solo protezione agli aiuti umanitari e polizia militare, ma anche - e soprattutto - un ruolo importante nel mantenimento dell'ordine pubblico, con l'organizzazione di una unita' multinazionale del tutto simile alle Msu (Multinational Specialize Unit) gia' sperimentate, con successo, in Kosovo, in Bosnia e in Albania. Anche il nome del comandante di questa probabile forza multinazionale circola sempre piu' insistentemente: e' quello del generale Leonardo Leso, ex capo del Reggimento Tuscania, del Gis ed ora comandante della Seconda brigata mobile dei carabinieri, dove si formano i militari dell'Arma impiegati ''fuori area''. Leso e' uno degli 'inventori' delle Msu. Proprio per questo si e' meritato, negli anni scorsi, la Legion of Merit, un riconoscimento che gli Usa hanno concesso solo a pochissimi militari italiani. Ma la Msu a guida italiana non avrebbe - secondo quanto si e' appreso - solo compiti di ordine pubblico: ci sara' anche un'attivita' di carattere spiccatamente investigativo e di raccolta di informazioni; quanto prima, inoltre, dovrebbe occuparsi anche dell'addestramento e della 'riconversione', per cosi' dire, delle forze di polizia irachena. Il sottosegretario alla Difesa, Filippo Berselli, conferma che per i carabinieri si pensa ad una struttura multinazionale: ''E' prevedibile - dice all'Ansa - lo schieramento di una Msu a livello di brigata, composta da circa 350 carabinieri ed aperta anche al contributo di altre nazioni che abbiano forze di polizia similari. E l'Argentina e la Bulgaria avrebbero gia' dimostrato il loro interessamento''. Sui tempi dell'invio di questo contingente - che avrebbe il suo quartier generale a Baghdad e competenza su tutto il Paese - non ci sono pero' ancora certezze. Il problema principale - sottolinea una fonte militare - e' che la situazione in Iraq permane ''estremamente instabile'' e che le autorita' americane stanno ancora mettendo a punto il sistema della sicurezza, vagliando i contributi dei vari Paesi. Berselli, che stamani era a Pescara per il raduno dell'Associazione Nazionale Carabinieri, lo aveva detto chiaramente: ''Quando partiranno i carabinieri? Nei tempi remoti che verranno decisi al momento opportuno dai comandi americani, con cui bisogna ovviamente raccordarsi''. D'altro canto anche il Governo italiano, prima di inviare qualsiasi contingente militare, deve fissare precisi paletti: le regole di ingaggio, la cornice giuridica internazionale, la catena di comando. Insomma, tutte questioni ''delicate'' che sono in queste ore al centro di trattative e che, per il momento, tengono a casa i militari dell'Arma. Non tutti, in realta'. Sei, infatti, si trovano gia' a Baghdad, e sono quelli addetti alla protezione della rappresentanza diplomatica italiana; altri 4 sono in viaggio per l'Iraq, insieme alla mini task force guidata da Antonio Armellini, il responsabile della missione italiana per la parte civile e umanitaria. Ma i carabinieri del Tuscania che dovranno assicurare la protezione dell'ospedale da campo della Croce Rossa Italiana che sara' allestito a Baghdad, ancora non partono. ''Questi Carabinieri andranno di sicuro - dice Berselli - ma come dicevano i romani 'certus dies an incertus quandum': lunedi' o martedi' non partono, questo lo posso assicurare''. E notizie ulteriori non le fornisce il comandante generale dell'Arma, Guido Bellini, anche lui a Pescara per il raduno dell'Anc: ''Per il momento - dice - abbiamo solo mandato un nucleo per proteggere la nostra ambasciata. Poi saranno inviati 30 militari, prima in Kuwait e poi a Baghdad, per garantire la sicurezza all'ospedale della Cri, ma sulla data non ci sono ancora indicazioni precise''. Comunque - secondo quanto si e' appreso - sarebbe questione solo di giorni: almeno per quanto riguarda questa piccola aliquota, cui e' stata affidata esclusivamente la sicurezza interna dell'ospedale. Per l'invio in Iraq, invece, del resto del contingente dell'Arma, cosi' come del grosso dei 2.500 militari italiani, bisognera' ancora aspettare. Secondo fonti autorevoli lo schieramento potrebbe cominciare solo verso la fine del mese di maggio, non prima. Tornando alla Msu, secondo Berselli potrebbe avere un ruolo importante nel ripristino dell'ordine e della sicurezza in Iraq. ''I carabinieri hanno dimostrato nei Balcani di saper fare benissimo questo lavoro'', afferma il sottosegretario. E il generale Bellini, di fronte ad un probabile impegno dell'Arma di questo tipo, non si scompone. ''E' una cosa che rientra nei nostri compiti e nelle nostre capacita''', dice. ''Non dovremmo fare nulla di nuovo se non mettere in piedi un'unita' destinata a fare sicurezza e mantenere la pace''. (ANSA) 27/04/2003 18:03 [http://www.ansa.it/noti.shtml]

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lpll qcon
by Dan Whitaker 28 Apr '03

28 Apr '03

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Archiviazione Piazza Alimonda
by piazzacarlogiuliani＠tiscali.it 28 Apr '03

28 Apr '03

Ciao, il 17 aprile scorso a Genova si è tenuta l'udienza con la Gip Elena D'Aloisio per l'opposizione fatta dalla famiglia Giuliani alla richiesta di archiviazione formulata dal PM Silvio Franz a riguardo dell'omicidio di Carlo, del 20 luglio 2001. Tra una decina di giorni la Gip si pronuncerà sulla richiesta di archiviazione formulata dal PM, e tutto fa pensare che l'accoglierà, nonostante gli errori, le bugie, le false costruzioni dei periti, le contraddizioni e le violazioni della fisica! La cosa peggiore è che gli avvocati della difesa hanno chiesto che sia riconosciuto l'uso legittimo delle armi in frangenti simili. Nel caso più probabile che venga archiviato quanto successo in Piazza Alimonda, cerchiamo qualcuno disposto a rendersi promotore di iniziative nella propria città per fare informazione e rifiutare l'archiviazione. Tu saresti disponibile? Hai suggerimenti da darci? Ci sembra più efficace questa forma di protesta: indire una manifestazione nazionale a Genova, infatti, avrebbe maggiore visibilità ma richiederebbe più tempo, fatica e costi per tutti. Non possiamo permettere che i fatti di luglio 2001 vengano archiviati nel disinteresse generale. Ci sono ancora ragazzi in prigione o agli arresti domiciliari, mentre nessuno tra le forze dell'ordine è stato chiamato ad assumersi le proprie responsabilità. In allegato trovi il comunicato della famiglia Giuliani, del Comitato Piazza Carlo Giuliani e del Comitato Verità e Giustizia per Genova: aiutaci a diffonderlo, a trovare adesioni, a fare informazione e a mobilitare nella tua città presidi contro l'archiviazione! Aspettiamo conferma del tuo aiuto!!! Per qualunque informazione, scrivi a piazzacarlogiuliani(a)tiscali.it oppure chiama 340 0514201 (ore serali) Senza verità, nessuna giustizia Il Comitato Piazza Carlo Giuliani o.n.l.u.s. www.piazzacarlogiuliani.org __________________________________________________________________ Tiscali ADSL, fino a 9 MESI GRATIS sull'offerta Tiscali ADSL Light Mega! Tiscali ADSL non teme confronti! Abbonati subito. http://point.tiscali.it/adsl/index.shtml

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GRUPPO LAVORO E IMMIGRAZIONE
by manlio vicini 27 Apr '03

27 Apr '03

La riunione del gruppo Lavoro e Immigrazione, confermata per lunedì 28 aprile alle ore 20.30, si terrà al Magazzino 47, anziché alla Camera del Lavoro. Ciò per consentire di discutere delle iniziative per il primo maggio anche col gruppo Pace allargato, che si incontrerà pure al Magazzino. Ciao a tutte e tutti. _________________________________________________________________ Invia messaggi istantanei gratuitamente! http://www.msn.it/messenger/

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Re:[Bsf] Re: [Bsf] incontro allargato gruppo pace
by aripsico＠libero.it 27 Apr '03

27 Apr '03

Ciao GB è vero che troppo spesso le date degli incontri coincidono ma tante volte non si riesce a scegliere diversamente perchè le scadenze paiono sempre essere inderogabili: ill 1°maggio è fra pochissimi giorni e ci serve un pò di tempo per organizzare eventuali iniziative . una proposta: ci si può incontrare tutti la prima ora per decidere se e come partecipare al 1°maggio e rimandare tutta la discussione su exa e dintorni ad un nuovo appuntamento da concordare insieme. oppure se per gli altri non è possibile ci si vede alla fine per scambiarci le indicazioni che sono uscite dai diversi gruppi. Ciao marina

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foto 25 aprile
by ponte 27 Apr '03

27 Apr '03

Sul sito del circolo anarchico ponte della ghisolfa trovate le foto del corteo del 25 aprile a Milano. http://www.ecn.org/ponte

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REFERENDUM ELETTRODOTTO ...e non solo...
by Ferruccio 27 Apr '03

27 Apr '03

Questa e-mail potrebbe costituire il primo passo verso un coordinamento di tutti i Forum Sociali della Lombardia. Da tempo, da sempre, sono convinto che la possibilità di scambiarsi notizie ed informazioni "in tempo reale" sia un'opportunità che dobbiamo assolutamente sfruttare. Chi riceverà questo messaggio elettronico potrà avere a disposizione un nutrito elenco d'indirizzi di forum sociali lombardi. (tutti quelli che ho trovato sul sito di CARTA: www.carta.org !?!!?!!) Vivendo il tempo dell'informazione plasmata, omogeneizzata, del pensiero unico, ritengo molto importante che tutti gli amici e i compagni dei social forum lombardi abbiano la possibilità di comunicare, di veicolare notizie, di richiedere la partecipazione ad un evento con poche battute sulla tastiera del PC. Dobbiamo sfruttare tutte le potenzialità che riusciamo a scovare per contagiare il mondo! La richiesta di oggi, mi rendo conto, è piuttosto modesta: vi invito ad aderire alla petizione del comitato promotore del referendum contro l'elettrodotto coattivo, che vi allego e di sostenerla, assieme alle motivazioni dell'altro referendum, quello sull'art.18 dello statuto dei lavoratori. www.referendumelettrodotto.org comitatopromotore(a)referendumelettrodotto.org Ma questo è solo il primo, piccolo passo. Da domani, assieme alle adesioni, aspetto notizie riguardanti le idee, i progetti, le proposte e le iniziative di tutto il movimento dei movimenti in Lombardia. Non abbiate remore o timori e sfruttate, concretamente, questa opportunità! Vale. iAquì estamos! iHASTA SIEMPRE! Desde las campañas del Suroeste Milanese Por el Forum Social del Bajo Abbiatense y Alto Pavese Ferruccio Torriani

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bresciasocialforum.org
by Sarah Williams 27 Apr '03

27 Apr '03

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Fw: Le cinque proposte della Tobin tax
by Enzo Arighi 26 Apr '03

26 Apr '03

----- Original Message ----- From: "damiano *" <duefebbraio(a)hotmail.com> To: <attacchighi(a)tiscali.it> Sent: Friday, April 25, 2003 11:34 PM Subject: Le cinque proposte della Tobin tax > Camera / Le cinque proposte della Tobin tax > > Una tassa a favore dei paesi poveri > di Ornella Cilona > > Entra nel vivo in Parlamento la discussione sulla Tobin tax. Le due > Commissioni > della Camera, Affari esteri e Finanze, inizieranno in questi giorni l'esame > di > cinque proposte di legge che si propongono di introdurre un'imposta sulle > transazioni finanziarie, in misura "non inferiore" allo 0,1% del valore > dell'operazione effettuata, che le parti del contratto devono versare in > uguale > valore. La tassa prende il nome dal Premio Nobel per l'economia James Tobin, > recentemente scomparso, che per primo la propugnò nel 1972. Scopi > dell'imposta, > secondo l'economista statunitense, erano quelli di combattere la volatilità > dei > mercati e di promuovere l'efficacia delle politiche macroeconomiche. Nel > corso > degli anni la sua intuizione è stata ripresa da molti altri economisti, che > l'hanno trasformata in un possibile mezzo per indirizzare verso scopi etici > una > quota dell'enorme ammontare di denaro impiegato nelle speculazioni > finanziarie, > ridistribuendo le risorse dal nord ricco al sud del mondo. Questo è lo > spirito > delle proposte ora approdate al Parlamento, dopo essere rimaste chiuse per > mesi > (e in alcuni casi per anni) nei cassetti di Montecitorio. Tre dei cinque > testi > ora all'esame sono stati, infatti, presentati nell'estate 2001. Il primo, > che ha > come primo firmatario il deputato diessino Famiano Crucianelli, porta la > data > del 6 luglio di quell'anno ed è stato seguito pochi giorni dopo dal secondo, > d'iniziativa dei Comunisti italiani (fra i quali Nerio Nesi, Armando > Cossutta e > Oliviero Diliberto). Il terzo, che punta all'istituzione di un'imposta di > bollo > sulle transazioni valutarie, è stato firmato per primo ad agosto del 2001 > dal > deputato della Margherita Giovanni Bianchi. > ARTICOLO INTEGRALE: > http://www.rassegna.it/2003/attualita/articoli/tobintax.htm > > > > > > > > > _________________________________________________________________ > Invia messaggi istantanei gratuitamente! http://www.msn.it/messenger/ > >

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