LA VERA EMERGENZA è LA GUERRA CHE STANNO PREPARANDO
Ma questa, non sarà una sorta di prova generale per preparare le masse ad eventi ben più gravi ???
Il coronavirus deve ovviamente destare la giusta attenzione internazionale, ma dovremmo riflettere sulle decine di migliaia di morti per inquinamento, per cancro, per altri virus e batteri che hanno a che fare con i nostri stili di vita quotidiani, e per quanto riguarda le popolazioni dei paesi che abbiamo saccheggiato col colonialismo e il neocolonialismo pensiamo ai 5.000 bambini che muoiono AL GIORNO perché non hanno accesso all’acqua potabile, a quelli che muoiono per denutrizione, quando noi sprechiamo, a quelli che muoiono per le guerre, le distruzioni, i boicottaggi, le sanzioni, la mancanza di un minimo di sanità pubblica (la sua carenza fa sì che si muoia per infezioni che potrebbero essere curate con banali ma costosissimi antibiotici o per mancanza di vaccini, quelli che noi tanto disdegnamo)
(ANSA) - MILANO, 23 FEB - "A me sembra una follia. Si è scambiata un'infezione appena più seria di un'influenza per una pandemia letale. Non è così". Lo ha scritto sulla sua pagina Facebook Maria Rita Gismondo, direttore responsabile di Macrobiologia Clinica, Virologia e Diagnostica Bioemergenze, il laboratorio dell'Ospedale Sacco di Milano in cui vengono analizzati da giorni i campioni di possibili casi di Coronavirus.
La paura si diffonde tra la gente, se ben alimentata dai media, facendo crescere anche casi di intolleranza ISPIRATI DALLE POLITICHE DELL’ODIO dei <http://it.sputniknews.com/italia/20200204/8609461.html> responsabili di una politica legaiola e fascistizzante, come le tristi cronache di questi giorni ci raccontano. Le notizie che vengono divulgate in continuazione e in modo martellante dalle televisioni sembrano dei veri bollettini di guerra, fatti esplicitamente per seminare il panico … non è così in molti altri paesi, ma il nostro si sa è un paese di santi e di madonne, ma appena c’è un problema già chiudono le chiese …
In Italia (solo) nel 2017 i morti per polmonite sono stati 13.471 (fonte: <http://dati.istat.it/> Istat, ‘Mortalità per territorio di residenza: causa ed età’), che equivalgono a 1.122 morti al mese. Se invece contiamo il numero di morti causati dalle ‘malattie croniche delle basse vie respiratorie, magari dovute alle polveri sottili, allora i morti (solo in Italia nel 2017) sono 25.823, ovvero 2.152 morti al mese di cui nessuno ne parla mai, chissà poi perché.
La Questura di Brescia ci ha comunicato che per motivi di salute pubblica SONO VIETATI ASSEMBRAMENTI e dunque anche il PRESIDIO DI GHEDI di sabato 29 febbraio è rimandato a data da destinarsi, così come il risveglio morale del nostro piccolo mondo di egoisti che mai pensa seriamente alla spada di Damocle della minaccia nucleare sulla testa di intere popolazioni che meriterebbero di vivere la stessa vita che pretendiamo per noi!
CentroSociale28maggio - donne e uomini contro la guerra
<https://www.facebook.com/cs28maggio/photos/gm.886139605155152/2962211773834
815/?type=3> foto di C.s. 28 maggio.
Più di 50 giorni di carcere per Nicoletta Dosio! La sua scelta di non
chiedere misure alternative è un atto eminentemente politico: cosa chiedere
a questo Stato che da 30 anni ignora e reprime la voce di migliaia di
cittadini che resistono contro unopera devastante e mangiasoldi come il Tav
Torino-Lione? Questo Stato in Val di Susa ha dispiegato tutta la sua forza
repressiva con capillarità e spietatezza, le sue vittime sono migliaia. Per
questo Nicoletta vuole che si parli poco della sua condizione personale e
molto della persecuzione poliziesca, giudiziaria e carceraria che colpisce
il movimento NOTAV e sempre di più tutte le lotte. Nicoletta chiede che la
solidarietà e la rabbia per la sua condizione divengano lotta per lamnistia
sociale, per labrogazione delle leggi di Salvini e Minniti, contro la
disumanità di un sistema carcerario prigione sociale dei poveri, dei
migranti, dei ribelli.
Ma noi non possiamo non vigilare sulla sua carcerazione: Nicoletta, così
delicata di salute, viene trattata come il capo di un cartello criminale!
Nicoletta è la nostra Stella Rossa, una donna, una Compagna tenera e forte,
il cui sguardo puro e pieno di umana solidarietà si dispiega sugli esseri
viventi, umani e animali, e sulla nostra amata terra. Nicoletta è un esempio
di coerenza da cui noi tutte e tutti prendiamo forza per continuare la
lotta!
All'interno di questa serata non possiamo dimenticarci della repressione
coercitiva nei confronti di Manuel Oxoli da 9 mesi in carcere per un reato
di solidarietà nei confronti di un amico e compagno.
Per questo e molto altro ancora ci troviamo il 21 febbraio alle ore 20.30 al
Centro Sociale 28maggio a Rovato (Brescia) in via Europa 54 con:
Silvano Giai, compagno e complice di tutte le scelte di Nicoletta
Emanuele DAmico, avvocato del collegio di difesa
Giorgio Cremaschi, amico e portavoce nazionale di Potere al Popolo!
Alessandro Scattolo, coordinamento NoTav Brescia-Verona
Manlio Vicini e Sergio Pezzucchi avvocati del movimento Bresciano
L'attrice Livia Castellini leggerà alcune lettere dal carcere d Nicoletta
accompagnata alla chitarra da Dario Bonometti
Vi aspettiamo numerosi!!!
CentroSociale28maggio, Potere al Popolo BS, Coordinamento No Tav
Brescia-Verona, PCI, PRC, SA, P.Carc, Forum Sociale Anticapitalista, ASIA
USB Bergamo, ANPI Caduti di Piazza Rovetta, Potere al Popolo Bergamo.