Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio sarà a Padenghe venerdì 22 aprile alle ore 18 per l'inaugurazione della nuova piazza D'Annunzio, "opera" estremamente costosa e criticata. Mentre una piazza viene inaugurata. i progetti del Tav Brescia-Verona procedono e il risultato di quest'altra ben più devastante "grande opera" sarà la gravissima penalizzazione dell'ambiente, dell'economia, della vita sociale e del turismo di tutto il Basso Garda. Diversi studi in merito confermano questa previsione. Proprio in questi giorni il Coordinamento No Tav Brescia-Verona ha depositato un ricorso al TAR per impugnare il decreto 50/2016 che sostanzialmente darebbe il via al CIPE per deliberare sull'approvazione finale del progetto TAV. Il ricorso collettivo ha ricevuto l'adesione di 50 realtà sociali e private da Brescia fino a Verona. Inutile ripetere che i vizi e le lacune in questo progetto sono presenti e gravi: non solo si vuole realizzare una grande inutile e costosa opera, ma lo si vuole fare nel mancato rispetto delle stesse norme nazionali ed europee. Il movimento No Tav agisce nelle sedi dei tribunali, ma anche e soprattutto nelle piazze ed è per questo che venerdì "accoglieremo" il ministro Delrio per ricordargli che sul Basso Garda, se vogliono continuare con questo progetto inutile e devastante, i cittadini contrari saranno sempre presenti e attivi. Sarà un'accoglienza pacifica, ma non per questo meno decisa: non si può inaugurare piazze mentre si vuole distruggere un intero territorio!
SALVIAMO IL NOSTRO BASSO GARDA, SALVIAMO LA NOSTRA TERRA! NO TAV! TUTTI/E INSIEME CE LA POSSIAMO FARE!
Siete tutti/e invitati/e!
Coordinamento No Tav Brescia-Verona