Buongiorno, alleghiamo qui sotto un aggiornamento dalla situazione del cantiere TAV del Terzo Valico (Liguria-Piemonte), salito alle cronache nei mesi scorsi per i numerosi arresti che hanno interessato il consorzio costruttore COCIV e le infiltrazioni della 'ndrangheta. Le intercettazioni di Ettore Pagani, vice-presidente del COCIV e responsabile del progetto del Ponte sullo Stretto nonché di altre importanti infrastrutture, hanno riportato frasi agghiaccianti in cui egli sostiene "C'è amianto nel cantiere? Tanto la malattia arriva fra trent'anni".

http://notavbs.org/costruttori-del-terzo-valico-fanno-soldi-sulla-pelle-dell...

Purtroppo questa è la "normalità" nei grandi cantieri delle grandi opere e non andrà diversamente per la Brescia-Verona se lasceremo che la costruiscano, sulla nostra pelle, sulla nostra salute. Lo stretto legame tra corruzione, danni per l'ambiente e la saluta, mafia e grandi opere è evidente da anni, un sistema da fermare per destinare le risorse ai BISOGNI REALI del nostro Paese.

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