----- Original Message -----
From: <walter.federica(a)tiscalinet.it>
To: "BSF" <bsf(a)bresciasocialforum.org>; "lilliput bs"
<nodo-bs(a)liste.retelilliput.org>
Sent: Friday, April 11, 2003 10:57 AM
Subject: [nodo-bs] Campagna exa 2003
caro walter, car* tutt*, (rispondo a walter ma colgo l'occasione per parlare con tutt* quell* che leggeranno)
solo domenica sera tardi aprendo la posta (dopo tre giorni in cui non sono quasi mai stata a casa se non per dormire -poco!-) ho trovato la tua mail che terrò come sfondo per risponderti (le parti in blu sono mie, mie anche nel senso che scrivo a titolo assolutamente personale)
Carissim*,ho letto con attenzione il comunicato di lilliput, in merito alla
questione exa2003, e vorrei esprimere alcune considerazioni personali.
Ho sempre pensato che le manifestazioni,pur essendo importanti momenti,
siano l'atto liturgico finale od iniziale di un percorso,sono cioè l'atto
simbolico per esprimere il proprio dissenso, e comunicarlo "all' esterno",
quindi non sono il punto centrale di una campagna.
Premesso questo, credo che il problema sollevato da lilliput ed in forma
diversa anche da camera del lavoro e FIOM, ( tempi e luoghi decisionali)
debba essere discusso, mi auguro il prima possibile, in luoghi idonei e non
certo a colpi di comunicati.
Vorrei però ricordare che le decisioni prese il 1 Aprile e modificate il 7
Aprile sono state prese in assemblee aperte, alle quali il BSF ha dato
"autorità" decisionale, e dove tutti\e noi abbiamo o potevamo partecipare
ed esprimere le dovute posizioni e perplessità.
Così infatti è succeso sia il primo di aprile che il 7 aprile, se non si è
raggiunta una soluzione soddifacente per tutti\e, credo faccia parte della
"fisiologia" del nostro modo di fare la politica.( per quanto riguarda il
sindacato è ovvio che il discorso è diverso)
credevo che la fisiologia del nostro modo di fare politica fosse radicalmente diversa da quella del "classico" modo di fare politica, quel modo che noi
stess* abbiamo contestato in modo implicito ed esplicito con la scelta di dare vita a un social forum dove "il potere" è dal basso, è di tutt*, la modalità è
orizzontale e trasparente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!...................... pongo l'accento soprattutto su quello che è accaduto tra lunedì 7 e martedì 8... lunedì 7 ci siamo lasciat* prima che suonasse l'allarme della cgil con la seguente sintesi fatta da marco: LA DISCUSSIONE è ANCORA APERTA, PERCHè CI SONO ANCORA PERPLESSITà DI VARIO TIPO SUL CORTEO FINO A EXA E SUL SIT IN, QUINDI CI RISERVIAMO UNO SPAZIO DOMANI ALL'INTERNO DELLA RIUNIONE -ORGANIZZATIVA PER L'AZIONE DI GIOVEDì DEL MAGAZZINO- PER ARRIVARE AD UNA DECISIONE CHE TENGA CONTO DI TUTT* (le/i perpless* erano per diversi motivi e con varie sfumature più di una/o: io, margherita, bea, mimmo, tu stesso walter molto indeciso!!!...) la sera dopo, invece, chi era presente all'assemblea apprende che qualcun* ha già chiuso la discussione della sera prima: il corteo si farà fino a exa............
personalmente ho partecipato a una parte del corteo, proprio la seconda parte fino a exa ma non perchè mi fossi convinta della bontà della cosa, semplicemente perchè lì per lì mi è venuta l'idea di... smaltire i fucili di carta che mi erano avanzati dopo aver partecipato all'azione ai semafori di piazza garibaldi ideata dal gan di milano (di cui racconteremo dettagliatamente perchè ha consentito -offrendo un lavaggio di vetri in cambio di un'arma da spezzare- di comunicare con le persone più diverse che passavano di lì in quel momento; una comunicazione non a senso unico perchè anche noi lavavetri abbiamo ascoltato le ragioni sia di chi era d'accordo, sia di chi non era d'accordo con noi!!!).....nel corteo i fucili di carta mi sono serviti come pretesto per salutare, raccontare l'azione o chiacchierare con un po' di persone (luca e thomas della radio, luca del gruppo democrazia, il nodo lilliput della lomellina, due "cani sciolti" di bergamo, patrizia dell'adl, margherita dei cobas, fiore e quell* della lac, walter (tu), nicola di detour, e tant* altr* che non conoscevo) da cui ho avuto le risposte più diverse: molt* spezzavano volentieri il fucile, alcuni (solo uomini) tentennavano perchè lo vedevano come un fucile da caccia, altri (solo uomini) l'hanno piegato e decisi se lo sono messi in tasca "perchè se dobbiamo fare la rivoluzione ci serve"........................ ma questa è un'altra storia di cui mi piacerebbe discutere una volta o l'altra nel forum!.....................................
insomma ho fatto di tutto per rendermi divertente il lungo percorso!... ma temo di aver comunicato poco o nulla ai tanti edifici di cemento e alle poche persone che stavano a guardare fuori dal corteo.....
La questione sulla comunicazione alla cittadinanza, penso sia "superata" da
ciò che in questi mesi abbiamo fatto( e che dovremo ancora fare),
volantinaggi, mostre, teatro, assemblee( personalmente ho girato mezza
provincia con pacchi di depliant di exa2002) e ripeto una manifestazione ed
un solo giorno non cambiano la sostanza.
essere lontani dalla città e quindi nei pressi della fiera, non impedisce
di essere comunicanti con la gente, lo dimostra proprio Lilliput ed il Gan
che faranno le loro iniziative proprio nei pressi della fiera medesima.
nessun*, credo, ha mai detto che non erano comunicative singole azioni, anche molto vicine alla fiera, fatte "ognun* con le sue modalità e
sensibilità" (concetto continuamente ribadito e condiviso in questi mesi nelle riunioni del forum), caso mai qualcun* diceva che era decisamente meglio
distinguerle dal corteo ovunque si decidesse di farle (dentro, vicino, lontano da exa) e che se fatte con la volontà di coinvolgere il corteo
andavano preparate per tempo...
personalmente non sono contro i cortei (ma quello "nel deserto" di via orzinuovi e dintorni è davvero l'ultima volta che lo faccio),
credo che i cortei siano utili per coloro che non vogliono o che ancora non sono in grado di inventarsi forme nuove di comunicazione più spiazzanti per chi ci guarda, ma in ogni caso non sono più l'unico modo per comunicare, ci possiamo inventare mille altri modi, da farsi a gruppi affini o "misti", piccoli o meno piccoli, lontano o vicino, dal giovedì al martedì di exa, tutti i giorni da adesso fino a exa 2004!!!... tutto sta nell'individuare bene l'obiettivo che ci diamo... (sensibilizzare, provocare, disturbare... -vari gradi di manifestare tutti assolutamente legittimi, ma da preparare con cura e non l'ultima settimana...... tenendo conto delle energie che abbiamo a disposizione, del contesto, delle nostre differenze, di chi vogliamo sensibilizzare, provocare, disturbare...)
temo che un corteo "classico" ormai -per di più prevalentemente nel deserto come più volte ci siamo detti fin dal dopo exa 2002- non sensibilizzi, non provochi e non disturbi quasi più nessuna/o!!)..............
Allora il problema sta nel mettere in discussione il metodo non la
sostanza, e su questo punto, sul quale io posso concordare, ( ripeto) non
sono sufficenti i comunicati.
penso che il comunicato (interno a lilliput e al socialforum e non "comunicato stampa") sia stato scritto proprio perchè qualcun* non ha voluto ritenere sufficiente il disaccordo o le forti perplessità di qualcun'altr* -non solo lillipuzian*!!!- sia sulla SOSTANZA, sia sul METODO, nè alla riunione del 7 aprile, nè a quella dell' 8....... il corteo in centro di cui si è parlato fino al 31 marzo il 7 aprile quasi NON ESISTEVA PIù, "superato" dalle telefonate plebiscitarie degli ascoltatori della radio che volevano andare alla fiera e là fare un'azione... la sintesi fatta il 7 aprile e accettata (vedi sopra), già la sera dopo NON ESISTEVA PIù...
temo che se non facciamo uno sforzo per ascoltarci TUTT* sarà molto difficile costruire quel "mondo diverso" a cui tant* auspichiamo........................
è vero: è difficile tenere insieme singol*, gruppi, reti, partiti... forse se ognun* pensasse davvero solo con la sua testa, se fossimo davvero tutt* singol* le cose sarebbero più semplici.... forse tra le cose che ci fregano come movimento (dal basso) c'è che ogni poco qualcun* non può fare a meno di cedere al "richiamo della foresta"... elettorale (dall'alto), e/o ai metodi insiti nella foresta!!!............
chiudo dicendo che la sostanza del comunicato interno (a lilliput e al bsf) non mi convince del tutto (io avevo in mente un comunicato un po' diverso) ma ho accettato che contenesse anche idee diverse dalle mie; dopo cinque ore di riunione mercoledì 9 aprile è venuto fuori questo che teneva conto per un pezzetto anche della mia proposta;
e già che ci sono la sintetizzo: siccome i tempi sono strettissimi, il contesto è mutato repentinamente, non riusciamo a sentire le/gli assenti, siamo un po' confus* e abbiamo posizioni anche molto diverse sul che fare, siccome -tra l'altro- non siamo un partito, non siamo in grado e non vogliamo trovare a tutti i costi una posizione comune come nodo; ognun* quindi aderirà alle varie iniziative della campagna secondo le sue sensibilità, con un occhio anche agli impegni presi precedentemente...
Un caro saluto Walter
ci vediamo domani sera al magazzino
hasta la paz siempre! elena